
Se in altre occasioni Audi ha dato filo da torcere a chi ha osato rubare l’idea dei suoi gioielli, in questo caso, non pare avere reazioni, nessuna via legale, almeno per il momento, è anche vero che la tolleranza potrebbe essere dovuta alla partnership cinese fra Brilliance Automotive e BWV per la produzione delle vetture bavaresi in Cina.
Se l’esterno è completamente bavarese, gli interni della Brilliance A3 sono totalmente diversi, meno ricercati, la plancia è classica con palpebra strumenti collegata al display centrale, una novità per il mercato cinese è il tettuccio panoramico.
La piattaforma da cui nasce la Brilliance A3 è la stessa della A4, la nuova berlina che uscirà a breve, al momento del lancio la proposta del motore cadrà sul 1.6 benzina, in seguito dovrebbe arrivare anche il 1.8 aspirato e turbo di derivazione Mitsubishi.