La commercializzazione del nuovo Fiat Ducato parte a maggio, 30 anni di successi, e 5 generazione da best seller, lo dimostrano gli oltre 2,2 milioni di veicoli venduti nel mondo dal 1981 ad oggi. Sempre originale nelle forme e volumi, il design del nuovo Fiat Ducato è un giusto mix tra estetica e funzionalità ma si rinnova totalmente nella gamma dei suoi propulsori, affidabili, dai bassi consumi e ridotti costi di gestione e da elevati valori di coppia già disponibili a bassi regimi, oltre che per una guida immediata e piacevole anche nel traffico cittadino.
Il nuovo Fiat Ducato si supera, ampliando la gamma motoristica con 4 nuovi propulsori Euro 5 turbodiesel ad iniezione diretta Multijet, con potenze da 115 a 177 CV, abbinati a cambi a 5 o 6 marce con consumi ed emissioni di CO2 da record (a partire da 6,4l/100 km e 169 g/km senza limiti di utilizzo o adozione di contenuti specifici).
Oltre alle motorizzazioni, il nuovo Fiat Ducato propone nuovi interni declinandoli in ben tre diversi allestimenti, che da un livello al successivo diventano sempre più ricchi ed eleganti: è una peculiarità che oggi nessun’altro costruttore offre. In più massima attenzione al comfort (acustico, climatico e vibrazionale), una cabina di guida modulare, comoda ed estremamente funzionale, bella da vedere e da vivere perché pratica, armoniosa e accogliente.
L’altra novità del nuovo Fiat Ducato è l’adozione del “Traction +”, l’innovativo sistema di controllo della trazione che incrementa la motricità del veicolo su terreni difficili e a scarsa aderenza. Allo stesso modo sono inedite le soluzioni infotelematiche di ultima generazione adottate – dal Blue&Me Nav ad “eco:Drive Fiat Professional” – che suggeriscono al cliente il percorso ottimale o lo supportano verso una guida corretta ed economica.
La gamma furgoni Fiat Ducato propone 8 differenti volumetrie, da 8 a 17 m3, che abbinate ai consumi consentono un elevato indice di produttività (costi chilometrici in funzione delle merci trasportate) grazie ai nuovi motori Euro 5 si registra una riduzione dei consumi fino a circa il 15% (rispetto ai motori Euro4) ed un aumento degli intervalli di manutenzione fino a 48.000 Km.