All’importante kermesse tedesca la nuova versione si presenta più aggressiva, con motori più potenti ed eccellenti dotazioni di sicurezza di serie.
Anche la Casa giapponese, come moltissimi altri costruttori automobilistici, ha in serbo delle sorprese per il prossimo Salone di Francoforte 2011 in programma dal 15 al 25 settembre, nel suo stand, infatti, sarà esposta la nuova Suzuki Swift Sport, la seconda generazione della compatta sportiva, arrivata sul mercato qualche anno fa, per l’esattezza nel 2006, rispetto alla prima generazione, si presenta con un’estetica molto più aggressiva, e propone dei motori decisamente più potenti. Sul mercato europeo dovrebbe approdare il prossimo anno, anche se la Casa giapponese non ha ancora rilasciato nessuna notizia in merito alla commercializzazione della nuova Suzuki Swift Sport.
L’evoluzione per la Suzuki Swift Sport c’è e si vede, ma sempre nel segno della tradizione, sotto il cofano della piccola pepata giapponese pulsa un motore 1.600 aspirato che eroga una potenza di 136 cavalli che arrivano a 6.900 giri/min, con una coppia massima di 160 Nm a 4.400 giri/min. Il motore è abbinano al cambio manuale a 6 rapporti, una novità che già si conosceva, quel che la Suzuki tiene a far sapere è che le sospensioni posteriori della Swift Sport rispettano si ispirano allo schema multilink, più specifica rispetto al modello precedente.
Esteticamente la Suzuki Swift Sport sfoggia un nuovo frontale con la griglia anteriore a nido d’ape e lo spoiler nella parte posteriore, piccola ma molto sprintosa con la sua lunghezza di 3.890, larghezza 1.695 mm, alta 1.510 mm, con un passo di 2.430 mm, carreggiate anteriori e posteriori di 1.470 mm e 1.475 mm. Sul fronte sicurezza attiva e passiva, su cui punta molto, ci sono sette airbag (compreso quello per le ginocchia del guidatore) ed il sistema ESP di serie, controllo di stabilità ESC, sempre di serie.
Non sono ancora stati forniti i prezzi per il mercato italiano della Suzuki Swift Sport, bisognerà quindi aspettare il Salone di Francoforte 2011 per sapere qualcosa di più ufficiale sulla piccola sportiva giapponese, ma ormai manca meno di un mese. Di sicuro dalla nuova versione ci si aspetta molto, soprattutto in agilità.