Sono state diffuse nuove immagini della Opel Mokka, il suv tedesco destinato al mercato europeo, che farà il debutto al prossimo Salone di Ginevra 2012, in programma dall’8 al 15 marzo prossimi. Da quanto è dato capire dalle foto, gli interni sono identici a quelli della sorella a stelle e strisce, la Buick Encore, che ha debuttato al Salone di Detroit 2012. La differenza sta nella leva del cambio automatico che è stata dotata di un pulsante a bilanciere utile per selezionare manualmente le marce, e nello stemma esposto sul volante.
La strumentazione della Opel Mokka è molto tradizionale, circolare e con palpebra superiore, bocchette centrali e latelari alla plancia, consolle centrale, profilata in materale metallico, sulla quale compaiono quasi tutti i comandi, dal climatizzatore all’infotainment, che sono presenti anche sul volante. Non mancano due vani portaoggetti sul lato passeggero, chiusi da sportello. La presenza di ben 19 vani portaoggetti non reca nessun fastidio. L’ambiente interno parla di comfort, di utilizzo di materiali di alta qualità, ed un’estetica che strizza l’occhio allo sportiveggiante, e della possibilità di ospitare 5 passeggeri che viaggeranno molto comodamente.
Alain Visser, capo del marketing Opel, dichiara che Opel Mokka ha tutte le caratteristiche per poter competere con Suv compatti di segmento B come Nissan Juke e Skoda Jeti. Realizzata sulla piattaforma della Chevrolet Aveo, è lunga 428 cm, con una carreggiata di 154 cm. Esteticamente appare essere un piccolo fuoristrada, frontale alto con mascherina trapezoidale dalla griglia evidente, grandi cerchi da 18 pollici, in linea con le recenti Opel.
Sotto il cofano della Opel Mokka, troviamo il benzina 1.6 da 115 cavalli, il turbo benzina 1.4 da 140 e un turbodiesel 1.7 da 130. Dall’Insignia eredita sistemi di assistenza alla guida come l’Opel Eye con telecamere.
Al Salone di Ginevra 2012, nello stand tedesco, ci saranno anche Opel Astra OPC con motore 2 litri turbo a iniezione diretta da 280 cavalli e coppia di 400 Nm in grado di raggiungere i 250 km/h e la bicicletta elettrica futuristica «RAD e», elettrica a pedalata assistita con autonomia tra 60 e 145 km.