Il futuro di Fiat è decisamente rivolto ai carburanti alternativi
Fiat Punto Classic e Idea sono 5 i modelli a doppia alimentazione, che sembra ormai essere il futuro della Casa torinese, queste due versioni dii modelli ibridi a GPL vanno ad aggiungersi a Fiat Panda Grande Punto e Fiat Bravo, ancora una volta particolare attenzione ai costi di gestione ed all’ ambiente, con emissioni di gpl e metano molto al di sotto della benzina, ad impatto zero per le polveri sottili.
La bombola del gas è posizionata nel vano della ruota di scorta di Punto Classic e Fiat Idea con la particolarità che non toglie assolutamente spazio al bagagliaio, che ha una capacità di 31 litri per Punto Classic e 34 per Fiat Idea, l’ autonomia di queste di auto, con entrambi i serbatoi pieni, è notevole trattandosi di 1.500 km per Fiat Punto Classic e 1.400 per Fiat Idea, che non è assolutamente male. Il pilota ha la possibilità di scegliere, semplicemente premendo un pulsante presente sulla plancia, il tipo di alimentazione, il sistema ibrido poi, consente di passarè automaticamente da un’ alimentazione all’ altra nel caso in cui uno dei serbatoi termini il carburante.
Fiat produce il sistema autonomamente, direttamente in fabbrica, forte della collaborazione con Landi Renzo, azienda emiliana, non ricorrendo al così detto ‘after market’ a cui ricorre la maggior parte delle case costruttrici.
In questo ultimo anno, i carburanti alternativi stanno prendendo sempre più piede, già più di 11 mila clienti hanno acquistato vettture a GPL Fiat, che oltretutto possono usufruire degli incentivi statali di 2.000 euro, grazie alle emissioni di soli 116 g/km per Punto Classic che diventano 120 g/km per Fiat Idea, come abbiamo gia avuto occasione di dire nei giorni scorsi.
Fiat Punto Classic Gpl nell’ allestimento Active monta un motore 1.2 da 60 cavalli e costerà 12.000 euro 3 porte e per la carrozzeria 5 porte arriva 12.700 euro. Fiat Idea, invece, cammina con un propulsore 1.4 da 77 cavalli, nei due allestimenti Black Label che si può acquistare con 17.000 euro e Black Energy che costa invece 18.200 euro.