Se dovete recarvi all’estero con l’auto, sicuramente il dubbio vi sarà venuto: servirà qualche documento particolare? Da quando è stata istituita l‘Unione Europea per fortuna all’interno dei confini dell’area Schengen è possibile circolare nello stesso identico modo dell’Italia. Anche se le scritte sui cartelli sono in lingue diverse, i segnali sono sempre uguali ed i documenti validi in Italia (sostanzialmente la patente) sono validi anche al di fuori dell’Unione Europea. Dunque quali differenze ci sono?
Alcune effettivamente esistono, e sono a volte sostanziali. Per esempio in Gran Bretagna, a Cipro e Malta la guida è a sinistra. Anche nei Paesi extra Ue che hanno firmato le convenzioni sulla circolazione (Croazia, Norvegia, Svizzera, Islanda e Turchia) la patente è valida e non serve il passaporto per entrarci. Lo stesso dicasi per l’assicurazione RC Auto. Un disagio può derivare dalla guida in Gran Bretagna per il fatto che lì cambia l’unità di misura. In particolare si usano le miglia al posto dei km, quindi sappiate che in città non bisogna superare le 30 miglia orarie, ed in autostrada le 70 mi/h (che corrispondono a 110 km/h). Più o meno i limiti sono simili in ogni Paese, possono variare al massimo di una decina di chilometri orari, ma per sicurezza è consigliabile consultare la tabella prima di partire.
Un’altra piccola differenza accade in Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia. Per poter accedere in autostrada non si paga il casello come da noi con il bigliettino di ingresso che poi si paga all’uscita in base ai chilometri percorsi, ma si paga in anticipo il tagliandino, come una sorta di gratta e parcheggia. Questo tagliando adesivo si acquista alla dogana, alle stazioni di rifornimento o in Italia presso le Automobile Club Provinciali e funziona a tempo, nel senso che è valido per 10 giorni, 2 mesi, 6 mesi o annuale. Per il resto è tutto uguale, la cintura di sicurezza è obbligatoria, e in caso di incidente ci si comporta come in Italia.
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