Ad un anno esatto dalla rinascita del marchio e dell’azienda, Abarth ritorna al Salone di Ginevra, palcoscenico ideale per la presentazione al grande pubblico della nuova 500 Abarth, l’attesissima vettura che coniuga il massimo piacere di guida sportivo con la migliore tecnologia al servizio della sicurezza e della meccanica. La location svizzera è anche la vetrina ideale per presentare le ultime novità del mondo Abarth, ad iniziare dalla stagione sportiva 2008.
Dopo i brillanti risultati ottenuti nella scorsa stagione rallystica, con la stessa grinta e determinazione la Squadra Corse Abarth affronterà il 2008: ad iniziare dall’Intercontinental Rally Challenge che, con gli sponsor Selenia e Sabelt, verrà disputato con due Grande Punto Abarth S2000 affidate ai piloti Giandomenico Basso ed Anton Alen. Inoltre, grazie alla partnership con gli sponsor Metis e Api-IP, la Grande Punto Abarth S2000 prenderà parte anche al Campionato Italiano Rally guidate da Andrea Navarra e Renato Travaglia. Inoltre, Umberto Scandola è un pilota della Scuderia Abarth che effettuerà, oltre ai test di sviluppo, anche alcune competizioni internazionali di prestigio.
Inoltre, il brand sceglie il palcoscenico svizzero per presentare anche l’apertura della rete di concessionari esclusivi di questo mercato, il primo dopo l’Italia ad essere inaugurato in Europa. Ad una rete esclusiva corrisponde anche una struttura produttiva unica nel suo genere: infatti, è stata inaugurata la nuova sede dello Scorpione presso lo stabilimento di Mirafiori (Torino) che accorpa le funzioni manufatturiere, di progettazione e gestionali dell’azienda. Non ultimo, in sintonia con la filosofia Abarth, è stato realizzato il progetto “Abarth Driving School – Sandro Munari”, una vera e propria scuola che – sotto la supervisione del più celebre Pilota di rally Italiano, Sandro Munari – consentirà ai giovani di apprendere le migliori tecniche di guida all’insegna della massima sicurezza.
Dunque, sono davvero numerose le novità Abarth ma la protagonista indiscussa dello stand è la 500 Abarth, la vettura destinata a rinverdire i fasti del celeberrimo detto “piccole ma cattive” con cui erano conosciute le vetture elaborate da Carlo Abarth. E, proprio da questa concezione e dall’importante passato sportivo e commerciale della progenitrice 595 Abarth, nasce un’area espositiva originale e di grande impatto visivo. Uno stand incentrato sulla filosofia dello Scorpione e sulle doti che da sempre lo hanno contraddistinto rendendolo unico e apprezzato in tutto il mondo: grinta, velocità ed innata predisposizione alla vittoria. Il motivo grafico a scacchi bianchi e rossi, caratteristico di Abarth, diventa lo spunto per la costruzione della masse fisiche tridimensionali, elementi cubici bianchi e rossi che definiscono tutto lo spazio espositivo e gli elementi decorativi.
Lo stand si “snoda” come una strada ideale che parte da un passato impareggiabile, per arrivare nel presente e futuro – con la 500 Abarth – nel segno dello Scorpione, che campeggia in primo piano e che ne rappresenta, in sintesi, l’elemento unico ed inequivocabile.
L’idea alla base della suggestiva scenografia si ispira direttamente ai concetti di alcuni artisti contemporanei come Cornelia Parker, Dan Tobin Smith e Damian Ortega. Ognuno, nel proprio stile e attraverso le proprie opere, vuole “bloccare a mezz’aria per un istante elementi di vita quotidiana che possono raccontarci una storia, fermare per un istante la frenesia che ci circonda per osservare quello che ogni giorno è intorno a noi e che spesso non riusciamo a vedere”.
Su questa strada si è riusciti a “bloccare” per un istante la corsa della nuovissima 500 Abarth, che fa letteralmente “esplodere” il muro a scacchiera dello stand. Il grande schermo, allestito sulla parete posteriore, propone filmati d’epoca che ripercorrono la lunga storia della Fiat 500 Abarth costellata di vittorie, titoli mondiali e grandi record, ma anche ricca di divertimento e passione. Così, sospesa tra passato e presente, la 500 Abarth si offre al grande pubblico, tra i cubi bianchi e rossi della scacchiera, anch’essi esplosi sotto l’effetto della sua travolgente entrata. La 500 Abarth si arresta, immobile ma al tempo stesso dinamica, al centro di un elemento di rialzo diagonale che si estende su tutta l’area dello stand. Sulla parte della pedana, inclinata verso il pubblico, è inciso un grande Scorpione di acciaio che suggella la piena appartenenza della vettura a un brand storico e al tempo stesso contemporaneo.
La scenografia è completata dai colori e i segni distintivi, assolutamente Abarth, che identificano il carattere del marchio: il rosso, la grande passione per i motori; la scacchiera bianca e rossa, utilizzata per segnalare il traguardo nelle gare “endurance” (competizioni in cui Abarth ha raggiunto i massimi risultati); lo scudo giallo e rosso con lo scorpione nero che identifica il pungente segno zodiacale del genio della meccanica. Inoltre, la preziosità del pavimento bianco lucido esalta ancora di più la dinamicità di questi elementi mentre i materiali e le finiture tendono quasi a scomparire per far esaltare maggiormente la vettura e la tecnologia che ruota intorno alla 500 Abarth: è lei l’unica e vera protagonista dello stand.
Una piccola e potente vettura, utilizzabile nelle nostre “prestazioni quotidiane” in strada come nelle competizioni, all’insegna della grinta e della sfida. Concetto fondamentale di questa presentazione è l’Everyday performance: ovvero, la possibilità di usare un’auto che incarna uno stile di vita veloce e sfidante, proprio come veloci e sfidanti devono essere le giornate di chi “è” Abarth. Insomma, grandi prestazioni quotidiane in una piccola vettura, moderna e tecnologica, naturale evoluzione di quella che è stata una leggenda, di cui conserva intatto il carattere.
Inoltre, l’intreccio di elementi storici e contemporanei comunica quanto la storia, la tradizione, la tecnologia e le prestazioni performanti appartengono al DNA del brand.
Infine, la grande tecnologia dello stand – la stessa che “vive” nella 500 Abarth – offre ai visitatori elementi interattivi quali: il tavolo “multitouch”, che guida nell’esplorazione del mondo Abarth in maniera sorprendente, e il “configuratore di prodotto” multimediale di qualità fotografica che, attraverso un sistema touchscreen, permette di visualizzare diverse versioni delle vetture Abarth e di toccare, quasi con mano, elementi propri del mondo dell’elaborazione. E nel segno della tradizione, alle pareti dello stand sono appese alcune fotografie dei kit di trasformazione ed elaborazione firmati Abarth. In alto, inconfondibile, troneggia il marchio: giallo e rosso, all’interno dello scudetto su cui è apposto lo Scorpione nero, rinnovato nel look ma sempre fedele alla tradizione.