
Ventisei sono nel complesso le proposte elaborate nel documento. Fra cui la stesura di un nuovo Codice della Strada, più snello e facile da consultare: massimo 50 articoli che prevedano in particolare il potenziamento della patente a punti e l’istituzione della guida accompagnata a 16 anni. Anche per fa fronte alla crescente spesa delle famiglie italiane, il manifesto chiede poi di “rendere automatico” il meccanismo che riduce l’accisa sui carburanti per compensare il maggior gettito IVA dovuto all’aumento del prezzo del petrolio, e una “rimodulazione e semplificazione” del “bollo auto” da pagare in proporzione ai chilometri effettivamente percorsi.
L’ACI sollecita inoltre una più efficace politica di incentivi, in grado di ottimizzare il parco auto circolante, favorendo la rottamazione dei veicoli inquinanti e l’acquisto di nuove vetture. Sul tema RC Auto, l’invito è di fissare una tariffazione legata ai comportamenti virtuosi al volante e di introdurre il “reato specifico di frode assicurativa”.
Per difendere l’ambiente, la richiesta verte su un piano di ammodernamento degli automezzi adibiti al trasporto pubblico e sull’introduzione della “valutazione di impatto di mobilità” per tutti gli interventi urbani. Infine, a proposito di sicurezza, il manifesto dell’ACI punta sulla tolleranza zero contro i pirati della strada e contro i guidatori sotto effetto di droghe o alcol, con mirate attività di prevenzione e maggiori garanzie sulla certezza della pena.
Via | ACI