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ACI propone al futuro Governo le sue idee sui temi del trasporto e dell’ambiente

logo-aci.jpg Un nuovo codice della strada, mano dura contro gli automobilisti imprudenti, agevolazioni per il trasporto meno inquinante. Sono alcuni dei punti contenuti nel manifesto ACI 2008, illustrato e distribuito oggi presso le delegazioni di tutta Italia. L’associazione si rivolge ai futuri rappresentanti di Governo, affichè inseriscano il tema della mobilità fra i primi nodi da affrontare. Il documento appena pubblicato dall’ACI è stato stampato in 10mila copie e contiene le priorità relative a sicurezza stradale, costi dell’auto, mobilità e inquinamento. “Con questa iniziativa – ha dichiarato Presidente dell’Associazione Enrico Gelpi – consapevoli di rappresentare oltre un milione di famiglie che ogni anno ci rinnovano la loro fiducia associandosi liberamente all’ACI, chiediamo ai candidati Premier di inserire nell’agenda dei primi 100 giorni del loro governo iniziative concrete per risolvere i problemi che continuano a pesare fortemente sulla vita dei cittadini automobilisti. Gli utenti della mobilità non vogliono più nuove promesse. Da chi guiderà il Paese si aspettano provvedimenti di svolta. In tale ottica, l’Aci mette a disposizione alcune proposte in grado di trasmettere un forte segnale di discontinuità con il passato.”

Ventisei sono nel complesso le proposte elaborate nel documento. Fra cui la stesura di un nuovo Codice della Strada, più snello e facile da consultare: massimo 50 articoli che prevedano in particolare il potenziamento della patente a punti e l’istituzione della guida accompagnata a 16 anni. Anche per fa fronte alla crescente spesa delle famiglie italiane, il manifesto chiede poi di “rendere automatico” il meccanismo che riduce l’accisa sui carburanti per compensare il maggior gettito IVA dovuto all’aumento del prezzo del petrolio, e una “rimodulazione e semplificazione” del “bollo auto” da pagare in proporzione ai chilometri effettivamente percorsi.

L’ACI sollecita inoltre una più efficace politica di incentivi, in grado di ottimizzare il parco auto circolante, favorendo la rottamazione dei veicoli inquinanti e l’acquisto di nuove vetture. Sul tema RC Auto, l’invito è di fissare una tariffazione legata ai comportamenti virtuosi al volante e di introdurre il “reato specifico di frode assicurativa”.

Per difendere l’ambiente, la richiesta verte su un piano di ammodernamento degli automezzi adibiti al trasporto pubblico e sull’introduzione della “valutazione di impatto di mobilità” per tutti gli interventi urbani. Infine, a proposito di sicurezza, il manifesto dell’ACI punta sulla tolleranza zero contro i pirati della strada e contro i guidatori sotto effetto di droghe o alcol, con mirate attività di prevenzione e maggiori garanzie sulla certezza della pena.

Via | ACI

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