Se c’è una certezza in un periodo pieno di incertezze è che le assicurazioni e la benzina continueranno a costare sempre di più. In passato abbiamo pubblicato alcuni consigli per risparmiare sulla benzina. Risparmiare sull’assicurazione è un po’ più complicato, ma in questo ci viene in aiuto l’Isvap, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, che di recente ha denunciato l’incremento ingiustificato di questo vero e proprio pizzo.
Se infatti l’inflazione in Italia nell’ultimo anno è cresciuta del 3,2%, quella delle assicurazioni arriva nei casi più gravi persino a superare il 10%. Ma mentre le procedure di infrazione verso le società assicurative disoneste non spettano a noi, vediamo come fare per cercare di risparmiare il più possibile sulla RC Auto.
Il primo consiglio, utile non solo per le assicurazioni ma per tutto, è il confronto dei prezzi. Oggi esistono alcuni siti che con pochi clic vi possono già fare il paragone dei listini prezzi delle varie compagnie, ma anche qualche ricerca personale di certo non fa male. Ovviamente bisogna muoversi in anticipo visto che magari non si ha tanto tempo per farlo se l’assicurazione scade domani. Ad ogni modo online questo servizio lo fornisce sia il sito dell’Isvap che quello del Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre questo strumento è utile in quanto chiedendo un preventivo sappiamo che durerà 60 giorni e quindi possiamo confrontare con calma le varie offerte senza il rischio di ritrovarci poi con condizioni cambiate.
Uno strumento utile che non tutti sanno di avere è la disdetta. Qualora si trovi qualche compagnia più conveniente, si può effettuare una disdetta via fax alla propria compagnia assicuratrice 15 giorni prima della scadenza, oppure anche l’ultimo giorno se l’adeguamento all’inflazione imposto dall’azienda è superiore al tasso di inflazione programmata, che per il 2013 sarà dell’1,5%. Tutto ovviamente senza pagare penali.
Qualche anno fa l’ex ministro Bersani volle una legge, che da allora prese il nome di Legge Bersani, che permette di usufruire della classe di merito più favorevole tra quelle presenti in famiglia al momento dell’acquisto di un’auto, sia nuova che usata. In questo modo anche un neopatentato può evitare di partire dalla classe più costosa e magari usufruire di quella del padre più conveniente.
Infine l’Isvap consiglia, in caso di incidenti in cui si è responsabili, di non applicare l’opzione “Malus”, perché altrimenti aumenterebbe il premio da pagare all’assicurazione, ed infine, al momento della stipula, ricercare quelle che offrono servizi personalizzati che possono risultare più convenienti di quelle generiche.
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