Aumenta l’RC Auto ed aumentano le imposte dove può far cassa il comune e la provincia. Secondo la relazione annuale di Banca d’Italia relativa all’anno 2011, gli enti locali hanno incamerato 9 miliardi di Euro di tasse automobilistiche e altri 2,3 miliardi di imposte sull’assicurazione RC Auto. L’aumento delle tasse da parte delle provincie si è poi girato sulle tasche delle famiglie le quali hanno visto aumentare il costo della propria assicurazioni auto.
L’automobile è ormai diventata un lusso, secondo quanto stimato da Federconsumatori, gli italiani nel 2012 pagheranno circa 80 euro in più rispetto all’anno precedente un aumento pari al 6% rispetto l’anno precedente. Altri dati, invece, arrivano dall’ISVAP il quale ha calcolato che nel primo trimestre del 2012 le compagnie assicurative hanno visto un aumento del costo dell’rc auto di 4,4 miliardi di Euro. Insomma, aumenti più che consistenti per tutte le famiglie italiane.
Non è solo l’assicurazione che ha visto un incremento negli ultimi mesi. Il costo del carburante rispetto l’anno scorso è notevolmente aumentato, portando molte famiglie a dover diminuire l’utilizzo dell’automobile per cercare di risparmiare qualche euro sul carburante. Sul fronte della benzina c’è poco da fare, mentre sul fronte assicurativo l’utente finale si trova molte possibili alternative.
Uno fra le tante possibili soluzioni per il risparmio che ha l’utente è quella di sfruttare il broker online, il servizio online che vi permette di comparare le assicurazione di più compagnie assicurative e quindi avere un risparmio notevole sul costo della polizza assicurativa.
Articolo sponsorizzato da 6sicuro.it