La risposta alla concorrenza delle ibride sul mercato automobilistico, per il marchio bavarese arriva con BMW ActiveHybrid 5, che debutterà in anteprima mondiale al prossimo Salone di Tokyo in programma a fine novembre, che si era vista sotto forma di concept al Salone di Ginevra dello scorso marzo. BMW ActiveHybrid 5 è la terza vettura ibrida della Casa e la prima ad adottare un propulsore composto dal sei cilindri in linea TwinPower Turbo, motore elettrico e cambio automatico a otto marce, giocando d’anticipo su quelle che saranno le future BMW ibride. In questo caso, il benzina 3 litri è abbinato alla propulsione elettrica da 55 cavalli con batterie agli ioni di litio che arriva a 340 cavalli complessivi.
I dati tecnici della BMW ActiveHybrid 5, comunicati a settembre parlavano di uno scatto di accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e consumi di 6,4 litri per percorrere i canonici 100 chilometri con emissioni CO2 che si attestano a 149 g/km, che, a seconda del pneumatici utilizzati, diventano 7 litri per 100 chilometri ed emissioni di 163 g/km.
L’autonomia del motore elettrico della BMW ActiveHybrid 5 è di 60 km, con la possibilità di avere funzioni di generatore, ricaricando le batterie in fase di rilascio del pedale dell’acceleratore e durante le frenate. In accelerazione, poi, questa energia viene restituita all’unità elettrica garantendo una maggiore spinta alla vettura.
Tra le nuove tecnologie adottate dalla BMW ActiveHybrid 5 anche l’Eco Pro che spegne il motore termico in rilascio e scollega l’albero di trasmissione a velocità inferiori ai 160 chilometri orari per uno sfruttamento più efficiente dell’energia cinetica. Non solo, il sistema anticipa le condizioni stradali e comunica i parametri ideali per la massima efficienza.
Le placche personalizzate della BMW ActiveHybrid 5, per differenziarla dalla variante tradizionale sono alloggiate sulla console centrale, sul coperchio motore e sulle batterie, che sono locate nel bagagliaio, è apposta una targhetta in alluminio. La capacità del bagagliaio, sempre in confronto alla versione standard, perde qualcosa per lasciare spazio alle batterie agli ioni di litio.