Il principale prerequisito per il ritorno della BMW nelle competizioni di Formula Uno nel 2000 fu quello di generare sinergie tra la F1 e lo sviluppo delle auto di serie. Fu per questa ragione che lo sviluppo del propulsore e dell’elettronica della Formula Uno fu integrato nello stabilimento di Monaco, con un ruolo essenziale svolto dal Centro di Ricerca e di Innovazione (FIZ) della BMW. Lo stabilimento della F1 fu allestito a meno di un chilometro dal centro ricerche e le due sedi formarono una stretta rete di collaborazione. “Il FIZ rappresenta il futuro della BMW”, dichiara Mario Theissen. “Qui vi sono gli ingegneri più validi che lavorano in ambienti di ricerca e di sviluppo all’avanguardia. Il FIZ dispone di grandi risorse, dalle quali traiamo un diretto beneficio. Allo stesso tempo, con le sue sfide tecniche estreme ed i ritmi di sviluppo richiesti, il coinvolgimento dell’azienda nella Formula Uno rappresenta un campo di prova unico per i nostri tecnici”.
Il know-how acquisito resta all’interno dell’azienda, dove esso porta benefici allo sviluppo delle auto di serie. Le conoscenze sviluppate per la lavorazione a macchina dei vari materiali e componenti nella Formula Uno, come per esempio le testate dei cilindri o i basamenti, trovano applicazioni in auto di serie, nonché nello sviluppo di motociclette presso la BMW Motorrad.
Ulteriori aree di concentrazione sono costituite da progressi nelle conoscenze dei materiali CFRP e dal loro utilizzo nella costruzione di carrozzerie, nello sviluppo di componenti ibride per la Formula Uno e di quelle derivate per i modelli di serie. Ma i veicoli di serie godono anche dei risultati dei processi di sviluppo e di logistica affinati nella sfera della Formula Uno. Esempi comprendono ulteriori passi avanti nell’aerodinamica e nelle unità di controllo dei sistemi.
A partire dalla stagione 2009, per la prima volta nella Formula Uno potrà essere applicata la tecnologia ibrida per migliorare le prestazioni e l’efficienza. Il Team BMW Sauber F1 sta lavorando a pieno ritmo allo sviluppo del sistema KERS (Kinetic Energy Recovery System), per esempio, che serve a rigenerare l’energia frenante. Nel far questo, il Team BMW Sauber F1 sta anche promuovendo le competenze relative all’ibrido del BMW Group. Ulteriori innovazioni sono in via di sviluppo nei settori delle tecnologie di fusione, dei propulsori e della gestione intelligente dell’energia.
Il Dr. Klaus Draeger, Direttore dello sviluppo della BMW AG, riassume così: “Il BMW Group può trasferire le conoscenze acquisite all’interno del Team BMW Sauber F1 direttamente nello sviluppo di veicoli di produzione. Ciò rende la Formula Uno l’ideale piattaforma di pre-sviluppo per le tecnologie innovative di propulsione. I nuovi regolamenti della Formula Uno ci danno l’opportunità di applicare le tecnologie innovative ibride in condizioni estreme e, allo stesso tempo, acquisire importanti suggerimenti per lo sviluppo di auto di serie. I clienti BMW ne trarranno vantaggio”.