A Macao la BMW e Andy Priaulx difendono con successo i loro titoli WTCC

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Andy Priaulx (GBR) del BMW Team UK si è aggiudicato il suo terzo titolo piloti consecutivo nel FIA WTCC. Sul circuito “Guia” di Macao, si era assicurato una posizione perfetta per la partenza grazie al suo piazzamento all’ottavo posto nella prima gara. In gara due, ha trasformato la pole position in una vittoria schiacciante. Con 92 punti all’attivo, Priaulx ha relegato Yvan Muller (FRA/SEAT) al secondo posto nella classifica generale. Anche nel Campionato Costruttori, la BMW è riuscita a conquistare il terzo titolo mondiale. Nel corso delle ultime 22 gare, il marchio ha accumulato un totale di 255 punti. Il pilota privato Stefano d’Aste (ITA) del Wiechers-Sport Team ha vinto il Trofeo Indipendenti, facendo sì che la BMW ottenesse l’en plein nel WTCC 2007.

Car sharing: in Italia circa 10mila abbonamenti

car_sharing.jpg In Italia un’auto in car sharing sostituisce ben otto auto private. E’ questo il dato che emerge dal terzo “Forum sul Car sharing” che si è tenuto oggi a Roma dove ha partecipato anche il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraio Scanio, che tra gli obiettivi del suo mandato annovera, senz’altro, l’incremento dell’utilizzo del car sharing. Più precisamente per Car Sharing si intende un auto in condivisione. Si tratta di un servizio innovativo che permette di viaggiare in città in maniera intelligente e con risvolti favorevoli per l’ambiente. Il sistema prevede l’uso dell’automobile solo quando serve e viene pagato solo quando si usa. In Italia circa un terzo delle emissioni totali di gas serra proviene dai trasporti. Proprio per questo motivo servono alternative all’automobile privata soprattutto nelle città e nei centri urbani. Un contributo può venire dal car sharing, come dimostra l’esperienza vincente di molte nazioni europee tra cui la Germania e il Belgio.

Nel 2008 previsti 2,5 milioni di controlli con l’etilometro

controlli_etilometro.jpg Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, durante un intervista a Sky Tg24, ha parlato di “vera emergenza sociale” riferendosi alla sinistrosità nel nostro Paese. Il ministro ha sottolineato come “con 5.500 morti e un costo economico di circa 30 miliardi all’anno, il corrispondente di una Finanziaria, si possa parlare di una vera e propria emergenza sociale. Il picco è collegato ai giovani che guidano mezzi a due ruote, soprattutto nei dintorni delle aree urbane”. Secondo il ministro, quest’anno si registra un calo di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Citroën lancia AIRDREAM, il marchio che identifica i veicoli più rispettosi dell’ambiente

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Con l’obiettivo di valorizzare la competenza tecnologia messa a servizio dell’ambiente, Citroën lancia AIRDREAM, un marchio ambientale che identifica i veicoli più rispettosi dell’ambiente. AIRDREAM rappresenta l’obiettivo della Marca di contribuire attivamente a conservare un’aria e un ambiente puliti, con la riduzione delle emissioni inquinanti dei suoi veicoli.

E’ Fiat 500 l’Auto dell’Anno 2008

500_caroftheyear.jpg La 500, eletta da una giuria internazionale composta da 58 giornalisti specializzati in rappresentanza di 22 Paesi europei, ha ottenuto 385 voti davanti a Mazda 2 (325 punti) e Ford Mondeo (202). Oltre che vincitrice assoluta del prestigioso riconoscimento, la nuova Fiat è la vettura che ha ottenuto voti dal maggior numero di giurati: sono infatti 57 giornalisti sui 58 totali ad averla inserita nella rosa delle loro preferenze, e 33 ad averla votata al primo posto.
Le novità automobilistiche, per accedere alla competizione, nata nel 1964, devono essere state commercializzate in almeno cinque diversi mercati europei nel corso dell’anno. Vengono inoltre espresse valutazioni sui seguenti parametri: design, comfort, sicurezza, economicità d’esercizio, guidabilità, prestazioni, funzionalità, rispetto per l’ambiente ed infine prezzo e controvalore.

MotoGP: difficile il debutto di Jorge Lorenzo con la Yamaha M1

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Rispetto agli altri nuovi arrivi della classe regina, tra l’altro tutti suoi antagonisti nella stagione 250cc appena conclusa, Jorge Lorenzo sta incontrando diverse difficoltà nel suo adattamento alla MotoGp ed in particolare alla Yamaha M1. Come era prevedibile, lo spagnolo guida la sua M1 come fosse una quarto di litro, alta velocità di percorrenza in curva e gas progressivo con la moto sensibilmente piegata. Tuttavia con la MotoGP, nonostante le 800 siano più “vicine” alle 250, questa soluzione non paga e Lorenzo non nasconde le difficoltà attuali e future rispetto ad uno stile di guida, il suo, che per la prima gara del 2008 andrà totalmente stravolto. Sul settimanale spagnolo Motociclismo, il campione della 250 affronta diversi temi tra questi esplode le considerazioni sopra riportate.

Posata la prima pietra del Ferrari Park ad Abu Dhabi

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Nascerà ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, il primo “Ferrari Park”, primo parco di divertimento collegato ad una casa automobilistica. L’evento singolare ha preso l’avvio pochi giorni fa con la cerimonia della posa della prima pietra della grande struttura destinata ad aprirsi nel giro di un biennio. In questo modo il cavallino punta ad attrrre nuovi flussi turistici negli Emirati, e in particolare su Abu Dhabi, già meta di vacanzieri da ogni parte di Europa. Parte di un progetto in comune tra la Ferrari e una società locale, i 250.000 mq su cui si estenderà il Parco saranno un’oasi fantastica, ricca di avventura, ospitalità e bellezza, che racchiuderà in sé la cultura e lo spirito dell’Italia, oltre alla leggendaria storia automobilistica, la passione e la tradizione delle Ferrari Granturismo e di F1.

MotoGP: Daniel Pedrosa pilota di riferimento della Honda?

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Trascorse poche settimane dal termine della stagione mondiale, Daniel Pedrosa si è tolto qualche sassolino dalle scarpe commentando sia il trend di sviluppo, sbagliato, di Honda e Michelin, sia l’apporto a suo dire nullo che Nichy Hayden avrebbe dato allo sviluppo della RCV212: “Molti hanno detto che è una moto piccola. E’ vero, non c’è dubbio, ma non è questo il problema. Ci sono stati errori in fase di sviluppo: io ho dato alla squadra delle indicazioni che successivamente si sono rivelate esatte, mentre un altro pilota, campione del mondo (Hayden ovviamente, ndr), ha fornito suggerimenti che non sono serviti alla causa della squadra. Ha provato la moto a Valencia e ha detto “Non va niente di questa moto”.