Una class action a favore degli automobilisti che hanno acquistato di recente una vettura diesel. Ad annunciarla è il Codacons, dopo che il continuo aumento dei prezzi del gasolio ha portato il diesel a sfiorare quelli della benzina, assottigliando il divario ad appena 4 centesimi di euro al litro. “Numerosi automobilisti negli ultimi mesi – afferma in una nota il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – sono stati spinti ad acquistare una vettura a gasolio, spesso persuasi dal risparmio sulla spesa per il carburante che tale tipologia di motore consentiva, visto il prezzo inferiore del diesel rispetto alla benzina verde. Un risparmio che, come attestano i dati odierni, si sta man mano assottigliando, e rischia di essere annullato del tutto nei prossimi giorni. I nostri avvocati – annuncia Rienzi – stanno quindi studiando la possibilità di intentare una class action contro le case produttrici di automobili e i rivenditori, in favore di quei cittadini – conclude Rienzi – che quindi potrebbero aver subito un danno economico non indifferente”.
Economia
Euromobility: guida meglio e rispetti anche l’ambiente
Nuove ricette contro caro-petrolio e rischio smog. Utilizzando tecniche di guida ecologiche ogni italiano può ridurre i costi del pieno di benzina di circa 250 euro l’anno, con un risparmio ambientale per tutto il Paese di 1 milione di tonnellate di Co2. È quanto sostengono due studi presentati il 13 marzo a Roma in occasione dell’VIII Conferenza nazionale di Euromobility che ha visto la partecipazione di circa 200 delegati provenienti da tutta Italia. Ecco le ricette di Euromobility.
Ecodrive: è stato stimato che con l’ecodrive il risparmio energetico annuale sarebbe tra 270mila e 400mila Tep (tonnellate di petrolio equivalente), mentre le emissioni di CO2 evitate potrebbero arrivare a 1 milione di tonnellate, per un valore monetario di oltre 20 milioni di euro l’anno di quote di carbonio.
L’Ok dell’UE per gli sgravi fiscali sul Biodiesel

Mezzi pubblici: a Firenze campagna sulla deducibilità degli abbonamenti
“Non buttare il biglietto” è lo slogan scelto dalla Provincia di Firenze per la campagna d’informazione sulla possibilità di dedurre il costo dell’abbonamento per i mezzi pubblici dalla denuncia dei redditi. Infatti la finanziaria 2008 ha stabilito che è possibile scaricare dalle tasse il 19% del costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici fino ad un massimo di 250,00 €. L’Assessorato alla Mobilità e Trasporti ha ritenuto di dare adeguata informazione su questa opportunità e perciò si è impegnato in questa campagna trovando l’appoggio degli enti locali e delle aziende del trasporto pubblico per diffondere il messaggio.
Buoni riscontri dal mercato per Ford Europa
Anche a febbraio le vendite di Ford Europa nei suoi 21 mercati principali sono cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso del 5.4%, con 125.500 unità immatricolate ed una quota di mercato del 8.1%. Questa ottima performance, guidata dai nuovi modelli, ha determinato nei primi due mesi del 2008 una crescita del 3.3% e 267.900 unità immatricolate. La nuova Focus è stato il modello Ford più venduto nel mese di febbraio con 32.800 unità, seguito dalla Fiesta con 24.900 unità, mentre la Fusion ha venduto 9.950 unità.
Codacons: divario di soli 4 centesimi di euro al litro tra gasolio e benzina
Mentre i prezzi del gasolio continuano a salire e sfiorano quelli della benzina, portando il divario ad appena 4 centesimi di euro al litro, il Codacons annuncia una class action in favore degli automobilisti che di recente hanno acquistato una vettura diesel.
“Numerosi automobilisti negli ultimi mesi sono stati spinti ad acquistare una vettura a gasolio, spesso persuasi dal risparmio sulla spesa per il carburante che tale tipologia di motore consentiva, visto il prezzo inferiore del diesel rispetto la benzina verde – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi
Detrazioni Irpef per chi viaggia sui mezzi pubblici

Il Gruppo Renault decide per le auto elettriche dal 2012
I grandi player dell’automotive sono partiti con il conto alla rovescia. Renault commercializzerà in Francia una macchina elettrica entro il 2012. L’inasprimento delle norme a favore dell’ambiente, col tempo, porterà alla circolazione di soli veicoli ad impatto zero nei centri delle grandi metropoli. Ipotesi sostenuta fortemente da Carlos Ghosn, presidente Renault. Obiettivo primario: sviluppare sul mercato mondiale «un’offerta massiccia di veicoli elettrici». Renaul inizierà in Israele -nel 2011- grazie a un accordo firmato il mese scorso a Gerusalemme. La stima è di vendere tra i 10mila e i 20mila veicoli nel Paese.
L’UE adotta una relazione per il trasporto urbano
Adottata dal Parlamento europeo, con 539 sì e 78 no, la relazione dell’europarlamentare italiano, Gabriele Albertini, del gruppo del Partito popolare europeo, che propone un trasporto urbano sostenibile. Un quarto delle emissioni nocive di CO2 sono causate, nell’Ue, dal trasporto e si stima che tale incidenza possa raggiungere anche il 30% delle emissioni nel 2013. Secondo un dossier pubblicato dall’agenzia europea per l’ambiente, tra il 1990 e il 2005, le emissioni di anidride carbonica legate ai mezzi di trasporto, soprattutto urbani, sono aumentati del 26%.

