Fiat Punto Evo: la Grande Punto con il baffo

Fiat Punto Evo: la Grande Punto con il baffoIl nuovo restyling dona un nuovo design sia all’ interno che all’ esterno e la seconda generazione dei motori Multijet da 95 CV

Una nuova edizione della Fiat Grande Punto, nasce la Fiat Punto Evo, con il muso della Fiat 500 ed un simpatico quanto inedito paraurti anteriore a forma di baffetto, cromato, che comprende le prese d’ aria e le frecce, uno stile creato da Giorgetto Giugiaro ed il Centro Stile Fiat.

Nella sua nuova veste si prepara a debuttare al Salone di Francoforte, l’ arrivo della Fiat Punto Evo mette a confronto tre generazioni della fortunata serie di utilitarie della Casa torinese, Fiat Punto Classic, Grande Punto e la nuova nata Fiat Punto Evo.

Cambia la lunghezza di Fiat Punto Evo che diventa di 406 centimetri, inalterati la larghezza di 169, l’ altezza di 149 ed il passo di 251 centimetri, la troveremo nelle concessionarie a partire dalla seconda metà di ottobre, quando debutterà anche la seconda generazione del 1.3 Multijet da 95 CV.

Il restyling di Fiat Punto Evo riguarda soprattutto il frontale con il nuovo paraurti che ha il compito di proteggere maggiormente dai piccoli urti cittadini, la plancia è stata completamente ridisegnata, dividendo nettamente la zona di controllo della climatizzazione da quella dedicata alla radio ed alle funzioni di bordo, ospitate da un quadrante nero ad effetto pianoforte, come sulla Fiat Bravo.

La gamma dei motori è piuttosto completa per Fiat Punto Evo, si parte dal benzina da 1.2 65 CV, 1.4 77 CV e 1.4 Natural Power da 70 CV, per i diesel offre il 1.3 Multijet da 75, 90 e 1.6 da 120 CV ed il già citato nuovo 1.3 Multijet II da 95 CV, che promette essere più potente del 10%, che parla, però di consumi ed emissioni di CO2 del 10%, altra grande novità è l’ adozione del sistema Start&Stop di serie su tutti i motori a benzina e diesel Euro 5, con esclusione del 1.6 Multijet 120 CV, con il Gear Shift Indicator (GSI) che suggerisce al guidatore il momento migliore in cui cambiare marcia.

Peugeot RCZ: il ruggito del leone si farà sentire al Salone di Francoforte

Peugeot RCZ: il ruggito del leone si farà sentire al Salone di FrancoforteLa coupè sportiva 2+2 debutterà alla kermesse tedesca, la Casa promette motori potenti accompagnati da consumi parchi

Uno stile che non è molto diverso, se non uguale, al prototipo di Peugeot RCZ, intatto l’ aspetto aggressivo, lo stile inconfondibile, senza compromessi, le forme muscolose, un frontale importante, ci sono voluti due anni perché gli ingegneri francesi mettessero a punto un’ idea azzardata di stile trasformandola in auto di serie che vedremo debuttare al prossimo Salone di Francoforte.

Il lancio commerciale di Peugeot RCZ, una inedita coupè sportiva 2+2 avverrà all’ inizio del 2010, l’ aspetto felino, le arcate di alluminio e quasi tutti gli aspetti estetici rimangono gli stessi scultorei già visti sulla concept, le migliorie riguardano prevalentemente la parte tecnica che intende trasmettere l’ immutato piacere di guida di una sportiva,che promette, nonostante l’ indiscutibile potenza dei motori, di essere una vettura da tutti i giorni con un occhio di riguardo ai consumi.

Sotto il cofano di alluminio di Peugeot RCZ ruggisce un 1.6 turbocompresso a iniezione diretta di benzina che eroga 156 CV, abbinato al cambio manuale o automatico a sei rapporti, salendo di potenza, troviamo il nuovissimo 1600 da 200 CV a 5.800 giri per una coppia massima di 255 Nm a 1.700 g/min, che arrivano a 275 con overboost, con una ripresa da 80 a 120 km/h in 6,5 secondi, da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, i consumi dichiarati, nel ciclo misto, sono di 7,1 litri per i soliti 100 km con emissioni di CO2 di 165 g/km. Ed ancora per Peugeot RCZun 2.0 turbodiesel da 163 CV con Fap, coppia 340 Nm a 2000 giri, con consumi contenuti di 5,4 litri per percorrere 100 km, sempre nel ciclo misto.

Una grande possibilità di scelta per i colori di Peugeot RCZ, cromo, nero e sabbia con cerchi da 18″ e 19″ rifiniti in nero opaco o lucido, grigio scuro ed infinite altre, stesse particolarità dedicate, ad esempio anche ai gusci degli specchi retrovisori.

L’ assetto di Peugeot RCZ, rispetto alla Peugeot 308 berlina, è ribassato di 20 mm, come pure il baricentro, di 40 mm, che ne fanno sicuramente la differenza, come pure si sono allargare le careggiate sia posteriori che anteriori, di 54 e 72 mm, adattandone, di conseguenza, la gommatura, la versione più potente di Peugeot RCZ da 200 CV monterà una barra di irrigidimento inferiore specifica.

Una sportiva purosangue, insomma, Peugeot RCZ, restando comunque comoda nell’ abitacolo, i passeggeri posteriori, ad esempio, godranno di maggiore abitabilità grazie alla particolare bombatura del tetto che concede una spazio superiore per la testa, capace anche il bagagliaio, visto il carattere sportivo, con i suoi 384 litri che diventano 761 se si abbattono i sedili posteriori.