Ducati presenta la 1098R, versione base Superbike

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La nuova 1098R si presenta come la più potente e leggera bicilindrica mai costruita dall’azienda di Borgo Panigale, con il rapporto coppia/peso più elevato tra tutte le supersportive. Punta di diamante della pluridecorata famiglia Superbike, rappresenta l’esasperazione della tecnologia da gara applicata su una moto di produzione. Ingegneri e piloti del reparto Corse hanno lavorato a stretto contatto con i tecnici del reparto R&D durante lo sviluppo di questo progetto per ottenere una vera moto da corsa, capolavoro di incredibili prestazioni e innovazione. I numeri parlano da sé, sono ben 180 i CV a disposizione di questa ipersportiva, associati ad una strepitosa coppia di 13,7 kgm.

A Valencia sulla Ducati, Schummy si dimostra un campione anche sulle moto!

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Per molti scoprire che un pilota di moto è veloce anche con le auto o viceversa, pùò apparire una sorpresa. In realtà la capacità del pilota non è solo quella di saper guidare un mezzo meglio degli altri, ma anche di saperlo fare ad una velocità superiore. Per questo, per quanti hanno dimestichezza con la velocità e con essa vivono un rapporto adrenalinico ed eccitante, per intenderci effetto di 15 red bull bevute in un solo sorso, ecco che girare su una pista in auto o in moto fa poca differenza, perché in ogni caso sono sempre veloci.

Speciale Eicma: si inizia con la nuova Ducati 696

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L’attesa è finita, ecco la nuova Ducati Monster 696 della quale vi proponiamo l’intera cartella stampa, buona lettura!

Il nuovo Ducati Monster 696 identifica al meglio la generazione futura delle moto naked. Mai come in questo caso una moto riesce a combinare divertimento ed emozione ovunque venga guidata; una moto piacevole in città, ma al tempo stesso una “nuda” in grado di esprimere grinta e carattere sportivo con prestazioni di assoluto rilievo. Completamente ridisegnato e riprogettato, il nuovo Ducati Monster 696 mantiene comunque il suo inconfondibile stile e la forte personalità che da quindici anni lo contraddistigue. La continua evoluzione del motore desmodromico assicura che la sua doppia valenza, quel suo speciale carattere di “angelo e demone”, garantisca emozioni a piloti di ogni livello e su qualsiasi percorso.

Speciale Eicma: nuova Ducati 848

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La nuova Ducati 848 si presenta caratterizzata da una serie di innovazioni destinate a creare un nuovo riferimento tra le moto sportive di cilindrata intermedia. I termini “agile” e “raffinata” descrivono perfettamente la 848. Con i suoi 168 kg, la 848 pesa la bellezza di 20 kg in meno del modello precedente e 5kg meno della “sorella maggiore”, la 1098. Il motore 848 utilizza un affinamento tecnologico per la realizzazione del carter, ossia un processo di pressofusione sotto vuoto spinto. Oltre ad un risparmio di peso di oltre 3 kg questo processo assicura un elevato controllo degli spessori di parete ed una maggiore resistenza rispetto a processi tradizionali.

MotoGP: ecco come cambia nel 2008 il regolamento relativo ai pneumatici

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La FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) rende nota la decisione della Grand Prix Commission in merito al regolamento sugli pneumatici per la prossima stagione del Campionato del Mondo di MotoGP. A partire dalla prossima stagione ogni pilota avrà a disposizione 40 pneumatici (nel corso della stagione 2007 erano 31) per le tre giornate di Grand Prix. Di questi 40 pneumatici, 18 sono destinati all’avantreno, 22 al posteriore (nel 2007 la divisione era di 17 e 17). Il regolamento tecnico entrerà in vigore il 1° gennaio 2008, tra le modifiche approvate la possibilità per i fabbricanti di pneumatici di scegliere un tracciato, prima della gara inaugurale della stagione, sul quale effettuare un massimo di 4 giorni di test l’anno.

Dainese rivoluziona il concetto di sicurezza nelle moto e introduce l’airbag!

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Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec® (Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese, ha introdotto nel corso delle prove del Gran Premio di Valencia 2007 il D-air® Racing in modalità completamente attiva. E proprio durante le prove libere della 250cc, in occasione dell’ultimo appuntamento del Motomondiale a Valencia, la versione racing del D-air® ha protetto Marco Simoncelli dalle conseguenze di un rovinoso high-side. Il nuovo D-air® Racing era stato anche integrato all’interno delle tute dei piloti della 125 cc Simone Giorgi e Michael Ranseder durante le prove libere e ufficiali dell’ottavo di litro: entrambi i piloti sono caduti e il loro D-air® Racing si è opportunamente gonfiato proteggendoli durante la caduta.

MotoGP – Valencia: Pedrosa beffa Stoner in gara e Rossi nel mondiale

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Daniel Pedrosa ha dato il 110% per vincere davanti al pubblico di casa. Valencia doveva essere “l’ultima chiamata” per Nicky Hayden ed invece è stato il piccolo spagnolo a raggiungere, superare e piegare Casey Stoner. L’australiano correva per centrare un altro record, quello appartenente a Valentino Rossi con 11 vittorie nella stessa stagione, ma la determinazione di Pedrosa gli è stata d’impiccio.

MotoGP – Valencia: anche se sofferente Valentino Rossi oggi correrà

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L’aveva detto! Oggi avrebbe provato a gareggiare e così sta facendo. Questa mattina nel warm up della classe MotoGP in pista c’era anche lui. Rossi ha girato su tempi poco competitivi, oltre 2 secondi dalla vetta, probabilmente per testare prima se stesso e la mano con tre fratture, poi la moto in condizione gara. In ogni caso, è confermato che prenderà il via all’ultima gara della stagione e cercherà di difendere la sua seconda posizione in campionato da un’eventuale vittoria di Daniel Pedrosa. Infatti lo spagnolo è staccato da Rossi di 24 punti, pertanto solo il gradino più alto del podio potrebbe consentirgli di laurearsi vice campione del mondo.

MotoGP – Valencia: Daniel Pedrosa in pole davanti a Casey Stoner

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Dani Pedrosa ancora in pole e per la quarta volta consecutiva quest’anno. Sul tracciato di casa lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 1’31″517 precedendo di soli 86 millesimi Casey Stoner e per 386 millesimi il compagno di squadra Nicky Hayden, quarto Randy De Puniet con la Kawasaki. Nonostante la caduta di Valentino Rossi la Yamaha si riscatta col team satellite che piazza i suoi due piloti in quinta e sesta posizione a sancire una crescita delle comperture Dunlop che almeno in prova, e Rossi escluso, si lavorano meglio delle Michelin.