Sono passati poco meno di due mesi dalla fine del campionato e già le squadre tornano al lavoro in vista della stagione 2008. Sul circuito di Losail in Qatar, per i primi test Pirelli, ci sarà una tre giorni di prove riservata alle squadre sviluppo. Dal 28 al 30 novembre scenderanno in pista Troy Bayliss e Michel Fabrizio, con le nuove Ducati bicilindriche 1200, Noriyuki Haga e Troy Corser con le Yamaha, la nuova coppia Suzuki formata da Fonsi Nieto e Max Neukirchner ed infine la Honda con l’esordiente in SBK Carlos Checa e il giapponese Riuychi Kiyonari.
Suzuki
Dainese rivoluziona il concetto di sicurezza nelle moto e introduce l’airbag!
Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec® (Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese, ha introdotto nel corso delle prove del Gran Premio di Valencia 2007 il D-air® Racing in modalità completamente attiva. E proprio durante le prove libere della 250cc, in occasione dell’ultimo appuntamento del Motomondiale a Valencia, la versione racing del D-air® ha protetto Marco Simoncelli dalle conseguenze di un rovinoso high-side. Il nuovo D-air® Racing era stato anche integrato all’interno delle tute dei piloti della 125 cc Simone Giorgi e Michael Ranseder durante le prove libere e ufficiali dell’ottavo di litro: entrambi i piloti sono caduti e il loro D-air® Racing si è opportunamente gonfiato proteggendoli durante la caduta.
MotoGP: ecco come cambia nel 2008 il regolamento relativo ai pneumatici
La FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) rende nota la decisione della Grand Prix Commission in merito al regolamento sugli pneumatici per la prossima stagione del Campionato del Mondo di MotoGP. A partire dalla prossima stagione ogni pilota avrà a disposizione 40 pneumatici (nel corso della stagione 2007 erano 31) per le tre giornate di Grand Prix. Di questi 40 pneumatici, 18 sono destinati all’avantreno, 22 al posteriore (nel 2007 la divisione era di 17 e 17). Il regolamento tecnico entrerà in vigore il 1° gennaio 2008, tra le modifiche approvate la possibilità per i fabbricanti di pneumatici di scegliere un tracciato, prima della gara inaugurale della stagione, sul quale effettuare un massimo di 4 giorni di test l’anno.
MotoGP – Valencia: Pedrosa beffa Stoner in gara e Rossi nel mondiale
Daniel Pedrosa ha dato il 110% per vincere davanti al pubblico di casa. Valencia doveva essere “l’ultima chiamata” per Nicky Hayden ed invece è stato il piccolo spagnolo a raggiungere, superare e piegare Casey Stoner. L’australiano correva per centrare un altro record, quello appartenente a Valentino Rossi con 11 vittorie nella stessa stagione, ma la determinazione di Pedrosa gli è stata d’impiccio.
MotoGP – Valencia: anche se sofferente Valentino Rossi oggi correrà
L’aveva detto! Oggi avrebbe provato a gareggiare e così sta facendo. Questa mattina nel warm up della classe MotoGP in pista c’era anche lui. Rossi ha girato su tempi poco competitivi, oltre 2 secondi dalla vetta, probabilmente per testare prima se stesso e la mano con tre fratture, poi la moto in condizione gara. In ogni caso, è confermato che prenderà il via all’ultima gara della stagione e cercherà di difendere la sua seconda posizione in campionato da un’eventuale vittoria di Daniel Pedrosa. Infatti lo spagnolo è staccato da Rossi di 24 punti, pertanto solo il gradino più alto del podio potrebbe consentirgli di laurearsi vice campione del mondo.
MotoGP – Valencia: Daniel Pedrosa in pole davanti a Casey Stoner
Dani Pedrosa ancora in pole e per la quarta volta consecutiva quest’anno. Sul tracciato di casa lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 1’31″517 precedendo di soli 86 millesimi Casey Stoner e per 386 millesimi il compagno di squadra Nicky Hayden, quarto Randy De Puniet con la Kawasaki. Nonostante la caduta di Valentino Rossi la Yamaha si riscatta col team satellite che piazza i suoi due piloti in quinta e sesta posizione a sancire una crescita delle comperture Dunlop che almeno in prova, e Rossi escluso, si lavorano meglio delle Michelin.
MotoGP – Valencia: Casey Stoner al comando
Davanti a tutti nelle libere, in pole provvisoria nel primo turno di prove ufficiali. Questo è il ruolino di marcia di Casey Stoner a Valencia così come lo è stato per l’intera stagione. L’australiano ha fermato il cronometro sul tempo di 1’32″968 precedendo Sylvain Guinooli su Yamaha gommata Dunlop (+ 116 millesimi) e la Honda dello spagnolo Dani Pedrosa staccato di 182 millesimi. Ottimo Marco Melandri col quarto tempo davanti alla Suzuki di Chris Vermeulen e alla Kawasaki di Randy De Puniet.
MotoGP: ultimo appuntamento a Valencia
Valencia è una delle cinque piste ad andamento anti-orario della MotoGP ed il secondo circuito più lento in calendario, dopo Laguna Seca e appena prima di Estoril. Il tracciato misura 4005 metri, la maggior parte delle curve sono lente, dentro-fuori, delle quali 9 a sinistra e 5 a destra, tutte visibili dalle tribune, una rarità nei circuiti del panorama mondiale. E’ una pista molto “fisica” che lascia poco riposo ai piloti tra frenate, accelerazioni e curve con un rettifilo di soli 876 metri che le Motogp “consumano” velocemente.