Prima di Pasqua entrerà in vigore il provvedimento che farà scattare una riduzione delle accise sui carburanti. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Lo si apprende da fonti del ministero dello Sviluppo economico, mentre la Corte dei Conti fa sapere che oggi, con la registrazione del decreto, ha dato il proprio via libera alle misure fiscali sui carburanti. Le nuove misure consentiranno una riduzione della componente fiscale del prezzo di benzina e gasolio pari a 2 centesimi di euro al litro. Il provvedimento avrà applicazione immediata. Queste misure, infatti, si riflettono sui sistemi informatici di controllo, in particolare quelli di fatturazione, delle compagnie. Ma l’Unione petrolifera assicura che tutte le aziende – che svolgono il ruolo di sostituti d’imposta – sono pronte a partire, adeguando il livello fiscale.
Mercato
Nuovo organigramma per Ford Motor Company Europa
Ford Motor Company annuncia importanti nomine volte a rafforzare l’organizzazione di Ford Europa. Stephen Odell è stato nominato Chief Operating Officer di Ford Europa. Odell, 53 anni, che riporterà direttamente a John Fleming – Presidente e CEO di Ford Europa – assume la responsabilità delle divisioni: Sviluppo Prodotto, Produzione, Acquisti oltre a Marketing, Vendite e Servizio di Ford Europa. Con il nuovo incarico, Odell punta ad accelerare il lavoro verso la riduzione delle complessità e rendere Ford Europa sempre più protagonista nello sviluppo di veicoli globali. “L’encomiabile lavoro svolto da Stephen fino a oggi ha consentito di dare nuovo vigore alle funzioni di Marketing, Vendite e Servizio fin dal suo rientro in Ford Europa”, ha dichiarato Fleming. “Il nostro attuale ingresso in una fase ancora più intensa della trasformazione globale di Ford rende essenziale la straordinaria esperienza operativa maturata da Stephen a livello internazionale. Assegnando a lui la responsabilità operativa di Ford Europa ci garantiamo l’opportunità di essere i protagonisti nello sviluppo di nuovi veicoli globali.”
Rispetto al 2001 + 51% per un pieno di benzina di cinquanta litri
Il 16 marzo del 2001, ai tempi delle lire, un litro di gasolio tradotto in euro veniva 0,912 €. Oggi un litro di diesel costa 1,378 euro. Un aumento del 51% che, per un pieno di cinquanta litri, si traduce in un maggior esborso pari a 23,3 euro. Coi prezzi dei carburanti a questi livelli – spiega il Codacons – ipotizzando due pieni al mese, un automobilista con auto a gasolio spende su base annua la bellezza di 1.653 euro, contro i quasi 1.100 euro annui del 2001. “Questi numeri – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – dimostrano come la situazione sia obiettivamente insostenibile e frutto di speculazioni gravissime che si abbattono sui consumatori. L’Antitrust e le Procure di tutta Italia devono intervenire a tutela dei cittadini sempre più spremuti come limoni, individuando dove si celano le speculazioni e chi si arricchisce sulle spalle degli automobilisti”.
Benzina: ogni famiglia per le vacanze pasquali spenderà 24 euro in più rispetto alla Pasqua del 2007
Una vera e propria stangata quella che si abbatterà sugli italiani che decideranno di spostarsi lungo il paese in auto durante le prossime festività pasquali. Considerati gli attuali livelli dei listini dei carburanti, e una media di 4 pieni a famiglia per l’intera durata della vacanza, ogni nucleo spenderà per le vacanze pasquali 24 euro in più rispetto la Pasqua del 2007 (che si festeggiava l’8 aprile) in caso di auto a benzina, e addirittura 48,4 euro in più in caso di vettura a gasolio!! “Anche quest’anno si conferma il trend che vede i prezzi dei carburanti impazzire pochi giorni prima dell’esodo pasquale – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma per la Pasqua 2008 la situazione è particolarmente grave, perché fa seguito ad una serie infinita di rincari registrati negli ultimi mesi nei listini dei carburanti. Proprio l’insostenibilità di tale situazione – spiega Rienzi – spingerà circa 1 famiglia su 5 a rinunciare agli spostamenti in automobile per l’Italia durante le vacanze pasquali, in favore di altri mezzi di trasporto come treni e aerei, al fine di ridurre la spesa oramai proibitiva per il pieno di benzina”.
Rc Auto: il meccanismo del bonus-malus è sterilizzato dall’aumento delle tariffe
Il meccanismo del bonus-malus è sterilizzato dall’aumento delle tariffe. Questo, in sintesi, il pensiero espresso da Antonio Lirosi, Garante per la sorveglianza dei prezzi, durante un incontro con il direttore generale dell’Ania, Giampaolo Galli. “Nella maggior parte dei casi – ha spiegato il Garante – il bonus malus non comporta diminuzioni per gli automobilisti virtuosi per i quali, nel migliore dei casi, la tariffa non aumenta”. Lirosi ha infatti commentato che esiste un 45-47 per cento di automobilisti che sono saliti in prima classe di merito e per i quali il loro premio “se va bene non aumenta perché nel frattempo sono aumentate le tariffe”. Il Garante dei prezzi ha detto di non possedere dati percentuali per quantificare questo fenomeno, ma ha invitato ad esaminare “i dati dell’Isvap che danno per tutti i profili tariffari segni positivi di aumento”. Lirosi ha comunque chiarito che non spetterà al Garante intervenire su questa faccenda, “è una questione – ha detto – di decisioni legislative ed imprenditoriali”. Secondo il Codacons il Garante “deve intervenire per valutare la vessatorietà della clausola che prevede il bonus-malus nei contratti assicurativi e, di conseguenza, chiederne la nullità”.
Caro-petrolio, associazioni dei consumatori a favore degli automobilisti
Una class action a favore degli automobilisti che hanno acquistato di recente una vettura diesel. Ad annunciarla è il Codacons, dopo che il continuo aumento dei prezzi del gasolio ha portato il diesel a sfiorare quelli della benzina, assottigliando il divario ad appena 4 centesimi di euro al litro. “Numerosi automobilisti negli ultimi mesi – afferma in una nota il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – sono stati spinti ad acquistare una vettura a gasolio, spesso persuasi dal risparmio sulla spesa per il carburante che tale tipologia di motore consentiva, visto il prezzo inferiore del diesel rispetto alla benzina verde. Un risparmio che, come attestano i dati odierni, si sta man mano assottigliando, e rischia di essere annullato del tutto nei prossimi giorni. I nostri avvocati – annuncia Rienzi – stanno quindi studiando la possibilità di intentare una class action contro le case produttrici di automobili e i rivenditori, in favore di quei cittadini – conclude Rienzi – che quindi potrebbero aver subito un danno economico non indifferente”.
Codacons: divario di soli 4 centesimi di euro al litro tra gasolio e benzina
Mentre i prezzi del gasolio continuano a salire e sfiorano quelli della benzina, portando il divario ad appena 4 centesimi di euro al litro, il Codacons annuncia una class action in favore degli automobilisti che di recente hanno acquistato una vettura diesel.
“Numerosi automobilisti negli ultimi mesi sono stati spinti ad acquistare una vettura a gasolio, spesso persuasi dal risparmio sulla spesa per il carburante che tale tipologia di motore consentiva, visto il prezzo inferiore del diesel rispetto la benzina verde – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi
E’ online c3gold.it: dedicato alla C3 ed alle donne!
Finiture oro preziose che caratterizzano e rendono unica la nuova C3! Per il lancio di questa esclusiva auto pensata per le donne Citroen presenta il nuovo sito dedicato alla piccola “monovolume” francese. Si tratta di un sipario dorato che fa da homepage del sito c3gold.it e svela tutti i segreti di questo nuovo allestimento della C3 Citroën, ma soprattutto apre le porte ad un mondo di opportunità per tutte le web surfers che lo visiteranno e parteciperanno alle iniziative proposte:
Ridotte di 2 centesimi le tasse sui carburanti
Il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco hanno firmato il decreto per la riduzione delle accise sui carburanti. Saranno restituiti ai cittadini circa 162 milioni di euro, ovvero le risorse finanziarie maturate dal 1° gennaio al 29 febbraio 2008. I consumatori potranno così usufruire (dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) di una diminuzione della componente fiscale di 2 centesimi per ogni litro di benzina e di gasolio e per ogni kilogrammo di GPL (equivalente ad una riduzione di 1,1 centesimi di euro per ogni litro). Il decreto, inoltre, azzera l’accisa sul gas naturale per autotrazione.