Formula 1: Fernando Alonso, Red Bull si, Red Bull no!

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Questa volta è Mateschiz il propietario del marchio Red Bull ha confermare, e quindi a smetire il suo vice, le trattative con Fernando Alonso. Insomma il quadro è piuttosto confuso e probabilmente lo sono anche le idee dell’ex campione del mondo spagnolo che a tutti i costi cerca una sistemazione a “tempo determinato”. Si, Alonso vuole un contratto di un anno ma a quanto pare, nonostante il peso del suo curriculum, nessuna squadra, Red Bull compresa, è interessata a chiudere per una collaborazione a breve termine.

Formula 1: Niente Red Bull per Fernando Alonso

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Tutte chiacchiere montate ad arte dalla stampa che rincorre voci, illazioni e ipotesi pur di trovare una sistemazione al vice campione del mondo Fernando Alonso. F1grandprix.it, contattando direttamente Helmut Marko, ex-pilota e braccio destro del proprietario della Red Bull Dietrich Mateschitz, ha avuto conferma che la Red Bull non è attualmente interessata al pilota spangolo. Anzi, è più corretto affermare che non vi sono trattative in corso e per questo, l’unica ipotesi concreta che rimane in piedi è il possibile accordo tra Alonso e la Renault. “Non c’e’ alcuna trattativa, Alonso ha parlato con molti team e, tra questi, anche con noi. La visita a Milton-Keynes? Non e’ vero.” Queste le parole di Marko.

MotoGP: niente da fare, per Rossi nell’immediato futuro ci sono solo le moto!

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Al termine del Monza Rally Show, un appuntamento agonostico che Valentino Rossi conosce molto bene avendone vinto due, l’ultimo nella giornata di ieri a bordo di una Ford Focus WRC, il pilota della Yamaha ha parlato del suo futuro agonistico a due e quattro ruote. Rossi che nutre una passione smisurata per i Rally, ha confermato che ancora per diversi anni si dedicherà esclusivamente alle moto perché ancora è forte e soprattutto determinato a riconquistare la leadership che prima Hayden e poi Stoner gli hanno sottratto.

Sicurezza stradale: Focus sui pneumatici

pneumatici_ko.jpg Durante le prossime settimane saranno decine di milioni le auto e le moto che percorreranno in lungo e in largo, da nord a sud lo stivale. Prima di affrontare un lungo viaggio il consiglio è sempre quello di controllare la pressione di gonfiaggio dei pneumatici presso un Rivenditore Specialista. In Italia sono in 5.000 ad offrire gratuitamente questo servizio. Le statistiche dicono che oltre il 40% degli automobilisti viaggia con una pressione di gonfiaggio inferiore a quella corretta e una vettura su 10 monta pneumatici lisci. La conoscenza del problema è il primo passo per migliorare la sicurezza dei viaggi in auto. Una pressione scorretta altera il comportamento del veicolo e produce un innalzamento della temperatura che può portare anche allo scoppio del pneumatico, dall’altro un insufficiente gonfiaggio produce un’usura più rapida e anomala del pneumatico.

Formula 1: a dicembre primo test con le gomme slick

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Bridgestone sta preparando delle coperture Slick per i prossimi test che si terranno a Jerez in Spagna. Rimasta la sola fornitrice di pneumatici del Circus, la casa giapponese ha lasciato intendere che il ritorno alle gomme senza scalanature potrebbe avvenire già nel 2009. In ogni caso, il prossimo test rappresenterà il primo da quando nel 1998 la FIA decise di introdurre le scalanature sui pneumatici al fine di ridurre la velocità di percorrenza in curva delle vetture di Formula 1.

Superbike: da fine novembre i team nuovamente al lavoro

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Sono passati poco meno di due mesi dalla fine del campionato e già le squadre tornano al lavoro in vista della stagione 2008. Sul circuito di Losail in Qatar, per i primi test Pirelli, ci sarà una tre giorni di prove riservata alle squadre sviluppo. Dal 28 al 30 novembre scenderanno in pista Troy Bayliss e Michel Fabrizio, con le nuove Ducati bicilindriche 1200, Noriyuki Haga e Troy Corser con le Yamaha, la nuova coppia Suzuki formata da Fonsi Nieto e Max Neukirchner ed infine la Honda con l’esordiente in SBK Carlos Checa e il giapponese Riuychi Kiyonari.

MotoGP: difficile il debutto di Jorge Lorenzo con la Yamaha M1

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Rispetto agli altri nuovi arrivi della classe regina, tra l’altro tutti suoi antagonisti nella stagione 250cc appena conclusa, Jorge Lorenzo sta incontrando diverse difficoltà nel suo adattamento alla MotoGp ed in particolare alla Yamaha M1. Come era prevedibile, lo spagnolo guida la sua M1 come fosse una quarto di litro, alta velocità di percorrenza in curva e gas progressivo con la moto sensibilmente piegata. Tuttavia con la MotoGP, nonostante le 800 siano più “vicine” alle 250, questa soluzione non paga e Lorenzo non nasconde le difficoltà attuali e future rispetto ad uno stile di guida, il suo, che per la prima gara del 2008 andrà totalmente stravolto. Sul settimanale spagnolo Motociclismo, il campione della 250 affronta diversi temi tra questi esplode le considerazioni sopra riportate.

MotoGP: Daniel Pedrosa pilota di riferimento della Honda?

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Trascorse poche settimane dal termine della stagione mondiale, Daniel Pedrosa si è tolto qualche sassolino dalle scarpe commentando sia il trend di sviluppo, sbagliato, di Honda e Michelin, sia l’apporto a suo dire nullo che Nichy Hayden avrebbe dato allo sviluppo della RCV212: “Molti hanno detto che è una moto piccola. E’ vero, non c’è dubbio, ma non è questo il problema. Ci sono stati errori in fase di sviluppo: io ho dato alla squadra delle indicazioni che successivamente si sono rivelate esatte, mentre un altro pilota, campione del mondo (Hayden ovviamente, ndr), ha fornito suggerimenti che non sono serviti alla causa della squadra. Ha provato la moto a Valencia e ha detto “Non va niente di questa moto”.

Formula 1: Toyota ufficializza Timo Glock accanto a Trulli

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La Toyota Motosport ha finalmente sciolto le riserve sul pilota che nel 2008 affiancherà Jarno Trulli nel mondiale di Formula 1. Timo Glock fresco campione della serie Gp2 ha infatti firmato un contratto pluriennale che gli garantisce un futuro “stabile” in Formula 1. Adesso, poiché il pilota fa parte del vivaio BMW, è necessario comprendere se per lui sarà possibile ottenere il benestare per partecipare, quanto prima, alle sessioni di test in programma a Jerez la prima settimana del mese di dicembre.