sos automatico obbligatorio

Sicurezza stradale: incertezza nelle pene a carico dei pirati della strada

incidente-stradale.jpg Investite e uccise mentre attraversavano sulle strisce vicino Castel Sant’Angelo a Roma. Al responsabile, ubriaco, il giudice concede i domiciliari. “Una notizia che ha il sapore della beffa – sostiene Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori – e che aggiunge indignazione ad indignazione”. Per quanto tempo ancora dovremo accontentarci di pene troppo blande che non hanno nessun effetto deterrente per i pirati della strada? – si chiede Miozzi, a capo di un’associazione che da anni è impegnata sul tema dell’emergenza sicurezza stradale. In Italia questo tema è una vera e propria spina nel fianco. Lo confermano i dati sugli incidenti in costante crescita: in drammatico aumento le vittime dovute a guidatori ubriachi e tossicodipendenti.

Sicurezza stradale: debutta sistema sanzionatorio transnazionale

traffico-a-milano.jpg Un conducente europeo che viola il codice della strada in un paese diverso da quello di immatricolazione del suo veicolo non potrà più restare impunito, perché sarà più facile identificarlo. Così a pagare non saranno più soltanto i trasgressori residenti, ma anche quelli stranieri che rappresentano circa il 5% del traffico e sono responsabili, in media, del 15% delle violazioni della velocità. E’ quanto prevede una proposta adottata oggi dalla Commissione europea che aumenta la sicurezza stradale in tutti gli Stati membri dell’Ue facilitando il sistema sanzionatorio transnazionale. La Commissione europea istituirà un sistema comunitario che permetterà lo scambio elettronico dei dati, così da notificare le infrazioni che avvengono al di fuori dei confini nazionali. Le infrazioni prese di mira dalla direttiva sono quelle che provocano il maggior numero di vittime: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, mancato uso della cintura di sicurezza e mancato rispetto del semaforo rosso.

Firenze: presentato il portale dedicato alla mobilità

muoversi_firenze.jpg
E’ nato www.muoversiafirenze.it, il portale da oggi visibile in via sperimentale frutto del lavoro congiunto del Comune e della Provincia di Firenze, e della Regione Toscana. Il sito rappresenta, come hanno spiegato il vicesindaco, Giuseppe Matulli e l’assessore alla informatica, Lucia De Siervo, un punto di partenza per la costituzione di un sistema di condivisione delle scelte in ambito mobilità e sarà costantemente aggiornato con nuove risorse fino a comprendere in un unico ambiente tutte le informazioni del settore.

Un sms per segnalare i disservizi dei mezzi pubblici

ferrovie-dello-stato.jpg
Un servizio sms di rilevazioni reclami. E’ attivo, per permettere agli utenti del Lazio di segnalare disservizi a bordo dei treni regionali e dei bus del trasporto pubblico. Inviando un sms al numero verde 48310, gli utenti potranno, infatti, segnalare eventuali disservizi allo ‘sportello del pendolare’, istituito presso l’agenzia regionale Aremol. Questo il primo intervento operativo del piano dell’infomobilita’ della Regione Lazio, approvato dalla giunta regionale il 15 febbraio e presentato il 10 marzo 2008, in una conferenza stampa presso la sede della Regione. “E’ un progetto -ha dichiarato il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, aprendo la conferenza- che rappresenta una rivoluzione culturale nel sistema dei trasporti e della mobilita’. Un intervento sostanziale, non formale che mette in rilievo -ha continuato Marrazzo – la centralità del cittadino e del passeggero“.

Rispetto al 2001 + 51% per un pieno di benzina di cinquanta litri

Il 16 marzo del 2001, ai tempi delle lire, un litro di gasolio tradotto in euro veniva 0,912 €. Oggi un litro di diesel costa 1,378 euro. Un aumento del 51% che, per un pieno di cinquanta litri, si traduce in un maggior esborso pari a 23,3 euro. Coi prezzi dei carburanti a questi livelli – spiega il Codacons – ipotizzando due pieni al mese, un automobilista con auto a gasolio spende su base annua la bellezza di 1.653 euro, contro i quasi 1.100 euro annui del 2001. “Questi numeri – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – dimostrano come la situazione sia obiettivamente insostenibile e frutto di speculazioni gravissime che si abbattono sui consumatori. L’Antitrust e le Procure di tutta Italia devono intervenire a tutela dei cittadini sempre più spremuti come limoni, individuando dove si celano le speculazioni e chi si arricchisce sulle spalle degli automobilisti”.

3.400 nuovi etilometri in dotazione alle Forze dell’Ordine

etilometro.jpg Grazie ai due accordi firmati dal ministero dei Trasporti con il ministero degli Interni – Polizia stradale e con l’Arma dei Carabinieri, circa 3.400 nuovi apparecchi in grado di rilevare la presenza di alcol nel sangue dei guidatori verranno messi a disposizione delle forze di polizia impegnate nei controlli sulle strade. A consegnare i primi esemplari a rappresentanti di Carabinieri, Polizia stradale e Corpo forestale dello Stato è stato oggi il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. La distribuzione alle unità in servizio sul territorio sarà completata nelle prossime settimane. La fornitura consiste in 120 strumenti di tipo “Provida 2000”, 948 etilometri, 2.298 “precursori” (strumenti che misurano solo la positività o meno del soggetto: in caso di positività il test viene ripetuto con l’etilometro vero e proprio) completi del relativo materiale di consumo e permetterà di effettuare oltre 1.500.000 controlli.

Censis: i pendolari d’Italia sono quasi un quarto della popolazione

treno_rif_trenovsauto.jpg
Quasi un quarto della popolazione italiana vive da pendolare. In Italia i pendolari sono più di 13 milioni e hanno registrato con un vero boom fra il 2001 e il 2007, quando il loro numero è aumentato del 35,8%, pari a 3,5 milioni di persone in più. Si spostano soprattutto in automobile (circa il 70%) e in treno. I lavoratori italiani impiegano in media 72 minuti per gli spostamenti giornalieri di andata e ritorno, un tempo che corrisponde a 33 giornate lavorative all’anno.

Milano: proroga di altri tre mesi per i diesel Euro 4 senza filtro

milano.jpg Ai veicoli diesel euro 4 senza filtro antiparticolato sarà applicata una seconda deroga di tre mesi al provvedimento Ecopass concessa per consentire ai proprietari di tali veicoli di applicare i FAP, dopo che sarà pubblicato il decreto di omologazione di tali dispositivi. “Anche sulla base della mozione approvata in Consiglio Comunale – ha detto l’assessore all Mobilità Edoardo Croci – intendiamo concedere una proroga di ulteriori tre mesi per l’esenzione da Ecopass delle auto diesel Euro 4 senza filtro per consentire l’adeguamento dei mezzi da parte dei cittadini.”
Giovadì sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un primo decreto del ministero dei Trasporti che riguarda l’omologazione e l’istallazione di sistemi per la riduzione della massa di particolato emessa però dai veicoli (mezzi pesanti) superiori alle 3,5 tonnellate.

Sicurezza stradale: i tutor rappresentano lo strumento di controllo più efficace

tutor.jpg
Almeno un milione e mezzo di controlli contro alcol e droga nel 2008, per fermare la strage sulle strade italiane. È l’obiettivo annunciato ieri dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, in occasione della consegna – a polizia, carabinieri e corpo forestale dello stato – di 3.400 strumenti in grado di rilevare la presenza di alcol, acquistati dal ministero con un investimento di 7,8 milioni. “Di fronte ai numeri drammatici degli incidenti stradali, con un altissimo numero di vittime e di costi sociali – ha detto Bianchi – non possiamo restare a guardare. Le regole più stringenti approvate dal parlamento non sono infatti sufficienti se non sono accompagnate da controlli maggiori.”