Adottata dal Parlamento europeo, con 539 sì e 78 no, la relazione dell’europarlamentare italiano, Gabriele Albertini, del gruppo del Partito popolare europeo, che propone un trasporto urbano sostenibile. Un quarto delle emissioni nocive di CO2 sono causate, nell’Ue, dal trasporto e si stima che tale incidenza possa raggiungere anche il 30% delle emissioni nel 2013. Secondo un dossier pubblicato dall’agenzia europea per l’ambiente, tra il 1990 e il 2005, le emissioni di anidride carbonica legate ai mezzi di trasporto, soprattutto urbani, sono aumentati del 26%.
Trasporti
Cattive nuove: petrolio record a 107 dollari il barile
Dopo aver viaggiato in territorio negativo in pre mercato, i futures sul petrolio con scadenza ad aprile scambiati a New York tornano a puntare con decisione verso l’alto, complice anche il basso valore del dollaro. Le quotazioni del greggio testano il nuovo record a 107 dollari al barile, in rialzo di più di 1,50 dollari rispetto all’ultima rilevazione di venerdì.
Ecopass: il rapporto di febbraio

Entro l’estate possibili i 120 dollari a barile per il petrolio, benzina salirà oltre gli 1,6 euro

“Dal nostro studio, il ricarico annuale sulle famiglie si aggirerebbe sui 275 euro, il 13,9% rispetto all’attuale spesa sostenuta solo per la benzina – commenta Carlo Pileri, Presidente Adoc – ma, conseguentemente, anche i prezzi dei prodotti trasportati aumenteranno, almeno dello stesso importo. Come tutte le ipotesi, anche questa è a rischio di smentita. L’Adoc però, senza voler creare inutili allarmismi, ha voluto fare una previsione delle ricadute che una tale possibilità potrebbe avere sul portafogli del consumatore.” “E’ ormai indubbio – continua Pileri – che il rapporto stretto tra la crescita del prezzo alla produzione e il rapidissimo adeguamento dello stesso alla pompa e la non altrettanto pronta reazione quando assistiamo ad una diminuzione del greggio al barile, siano diventate cattive abitudini a cui le nostre istituzioni non riescono a far fronte, malgrado le tante promesse.”
Ridotte di 2 centesimi le tasse sui carburanti
Il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco hanno firmato il decreto per la riduzione delle accise sui carburanti. Saranno restituiti ai cittadini circa 162 milioni di euro, ovvero le risorse finanziarie maturate dal 1° gennaio al 29 febbraio 2008. I consumatori potranno così usufruire (dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) di una diminuzione della componente fiscale di 2 centesimi per ogni litro di benzina e di gasolio e per ogni kilogrammo di GPL (equivalente ad una riduzione di 1,1 centesimi di euro per ogni litro). Il decreto, inoltre, azzera l’accisa sul gas naturale per autotrazione.
In arrivo il “decreto taglia tasse”, ma non basta!
È in dirittura d’arrivo il decreto per la sterilizzazione dell’Iva sui carburanti che dovrebbe permettere una riduzione del prezzo al consumo fino a 2 centesimi di litro per combattere il caro-petrolio. Il provvedimento “è imminente” confermano fonti del ministero dello Sviluppo economico. Si tratta di una misura, prevista dalla Finanziaria 2008, che attraverso un decreto Economia-Sviluppo economico permette di recuperare, almeno in parte, attraverso l’accisa, il maggior gettito Iva derivante dall’aumento dei prezzi industriali della materia prima. Ben venga, sostiene Federconsumatori, il “Decreto taglia tasse”, che dovrebbe alleggerire l’incidenza dei rincari del petrolio sul prezzo dei carburanti ma, “a nostro parere, ci sono ancora molte altre operazioni che è necessario mettere in campo per alleviare la pesante e preoccupante situazione in cui versa il settore dell’energia e in particolare dei carburanti.”
Rc auto, Mister Prezzi chiede all’Ania sconti e riduzioni delle tariffe

Europcar: il primo servizio in Italia che consente di scegliere la categoria, il modello e la motorizzazione dell’auto
Il primo servizio in Italia che consente di scegliere la categoria, il modello e la motorizzazione dell’auto. Per la prima volta in Italia, con Europcar è possibile effettuare un noleggio e decidere il modello, la categoria e perfino la motorizzazione dell’auto su cui si vuole passare il proprio tempo. Con “Easy Choice”, infatti, Europcar offre due livelli di servizio agli appassionati italiani dell’automotive, in assoluta anticipazione rispetto a tutti gli operatori del settore. La prima opzione di scelta riguarderà il tipo di alimentazione, se diesel o benzina, ad un costo di soli 10 euro per noleggio. Chi invece vorrà sentirsi “nella propria auto” senza doversi ambientare in una sconosciuta o magari desidera provare il gusto di divertirsi al volante, su una nuova vettura più adatta alle esigenze del momento, potrà richiedere il modello preferito.
Tempo di prescrizione delle multe due anni invece che cinque


