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Chevrolet Captiva 2011: il SUV completamente rinnovato in arrivo ad aprile

Con l’arrivo della primavera c’è voglia di rinnovarsi, questo accade anche per Chevrolet Captiva 2011 che arriva con la seconda generazione del popolare suv a cui è stato dedicato un corposo restyling che riguarda stile, motori e tecnologie, il compito è di sostituire il modello del 2006 che cominciava a risentire del passare degli anni. Nuovo look ma anche nuovi motori, cambio automatico o manuale, trazione 2WD o 4WD con prezzi che, tutto sommato, non sono neanche troppo esosi. La commercializzazione della nuova Chevrolet Captiva 2011 è per il prossimo aprile.

La nuova Chevrolet Captiva 2011 non modifica le dimensioni, che rimangono pressoché identiche, 4,67 metri di lunghezza, 1,86 di larghezza, 1,75 di altezza per un passo di 2,70 metri, il restyling la aggiorna nei tratti che rimangono sempre e comunque da vera “yankee”. Il frontale si presenta adesso con la griglia sdoppiata con il Cravattino ben in evidenza, passaruota più muscolosi, modanature di protezione, cerchi in lega da 17 a 19 pollici, a seconda dell’allestimento. Sempre a seconda dell’allestimento, vengono offerte per Chevrolet Captiva 2011 barre portatutto e maniglie in tinta con la carrozzeria, in varie combinazioni di colorazioni. Invariato anche il pratico portellone dal lunotto apribile separatamente.

Gli interventi più significativi sono stati fatti all’interno della Chevrolet Captiva, molto più accogliente della precedente versione, migliorata la qualiChevrolet Captiva 2011tà dei materiali, “aluminium look”, come vuole la moda, nuovo quadro di strumenti e freno a mano elettrico, che lascia spazio ai vani portaoggetti nella console centrale.

Sempre 7 posti per i passeggeri a bordo della nuova Chevrolet Captiva 2011, con la terza fila più alta in posizione, e la possibilità di abbatterla in caso di necessità a vantaggio del volume di carico che da 477 litri passa a 942 litri, abbassando anche la seconda fila di sedili. I sedili posteriori esterni della seconda fila includono punti di ancoraggio Isofix per consentire un fissaggio rapido dei seggiolini per bambini.

I motori disponibili in Italia per la Chevrolet Captiva 2011 sono esclusivamente due inediti turbodiesel, o meglio si tratta del 4 cilindri 2.2 litri, omologato Euro 5n a iniezione direttam coniugato in due potenze da 163 CV (350 Nm), abbinato al solo cambio manuale a 6 rapporti e alla trazione 2WD, e 184 CV (400 Nm) disponibile esclusivamente in versione 4WD e, in opzione, con cambio automatico a 6 rapporti.

Le prestazioni dichiarate per Chevrolet Captiva 2011 dicono che il 2.2 Diesel 163 CV raggiunge 189 km/h di velocità massima con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi, per il 2.2 Diesel 184 CV, invece, si arriva 200 km/h con uno scatto in 9,6 secondi; per Chevrolet Captiva 2011 2.2 Diesel 184 CV con il cambio automatico si rallenta un po’, 191 km/h la velocità di punta, da 0 a 100 ci arriva in 10,1 secondi. I consumi nel ciclo misto si attestano rispettivamente a 6,4, 6,6 e 7,7 l/100 km.

L’unico allestimento disponibile per Chevrolet Captiva 2011 2WD 163 CV è LT, che propone un’ottima dotazione di serie, giusto per citarne alcuni 6 airbag, fendinebbia, sensori di parcheggio posteriori, climatizzatore automatico, cruise control, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensore pioggia, rivestimenti in pelle per leva cambio e volante, barre portatutto, cerchi in lega da 17″, radio e lettore CD/MP3 con comandi al volante, Bluetooth. Chi vuole portarsela a casa dovrà sborsare 28.100 euro.

Per chi opterà per Chevrolet Captiva 2011 LTZ 2.2 184 CV, dovrà investire 33.600 e 35.100 euro a seconda del cambio, le dotazioni aggiungono i poggiatesta attivi, sedili anteriori riscaldabili, sedile guidatore regolabile elettricamente, selleria in pelle, cerchi in lega da 19″ e sistema di navigazione integrato con telecamera di retromarcia.

Pochissimi gli optional per Chevrolet Captiva 2011: l’estensione della garanzia a 5 anni bisogna aggiungere 590 euro, la vernice metallizzata ne richiede 500, il tetto panoramico costa 900 euro.

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