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Ducati conquista il titolo piloti e costruttori in Superbike

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Con un terzo posto conquistato in gara 1 sul “Circuit de Nevers Magny-Cours” e una splendida e spettacolare vittoria in gara 2, Troy Bayliss (Ducati Xerox) ha vinto il suo terzo titolo iridato Superbike (il tredicesimo individuale per Ducati), regalando anche alla casa di Borgo Panigale il titolo di Campioni del Mondo costruttori. Troy, in sella alla sua Ducati 1098 F08, si è aggiudicato l’alloro mondiale sul circuito francese, dove si è corso il tredicesimo appuntamento del calendario Superbike 2008, chiudendo definitivamente la corsa all’iride con una gara di anticipo, essendo ancora in calendario la gara conclusiva, prevista il 2 novembre sul nuovo circuito di Portimao (P), ultimo appuntamento di una stagione esaltante e ricca di colpi di scena.

Un bilancio impressionante quello di Troy Bayliss, della sua Ducati e della sua fantastica stagione, con un totale di 410 punti in campionato conquistati ad oggi, grazie alle otto vittorie e un totale di diciassette podi fatti segnare durante la stagione 2008. La leggenda australiana del motociclismo ha scritto, alla guida della sua Ducati 1098 F08, un’altra indimenticabile pagina del libro dei record, vincendo con una moto al suo debutto, aggiungendo questa fantastica impresa alle storiche vittorie del passato, quando Carl Fogarty vinse nel 1994 con la 916 e nel ’98 con la 996, o Neil Hodgson, che si laureò Campione del Mondo nel 2003 con la 999.

I risultati di questo weekend confermano anche la vittoria per Ducati del titolo costruttori, il quindicesimo iride conquistato dalla casa motociclistica di Borgo Panigale dal 1988, anno di inizio del Campionato Mondiale Superbike. Un’ulteriore affermazione della supremazia Ducati che, negli ultimi diciotto anni, ha dominato in modo impressionante questo campionato destinato alle moto derivate di serie, mancando la vittoria del prestigioso trofeo solo tre volte.

Troy ha preso il via dalla terza posizione, consapevole del fatto che terminando gara 1 con un vantaggio di almeno 75 punti su Corser, questo gli avrebbe garantito il margine necessario ad avere la certezza matematica della vittoria del titolo. L’australiano ha quindi optato per una condotta di gara prudente, capace comunque di controllare e gestire il proprio vantaggio sui diretti inseguitori. La sua gara è stata alle spalle di Haga, concentrandosi sui punti necessari per laurearsi Campione del Mondo, mantenendo la seconda posizione per i primi 19 giri, passando quindi al terzo posto a pochi giri dal temine, quando il sorpasso di Nieto, lo vedeva comunque concludere la gara con un bel podio e, soprattutto, con la certezza del titolo. Il suo compagno di squadra Michel Fabrizio, autore di una bella gara che lo ha visto risalire dal nono al terzo posto durante i primi 19 giri, è purtroppo incappato in una scivolata in ingresso in ingresso in curva, che lo ha costretto ad un forzato ritiro.

In gara 2 Bayliss, non più sotto pressione, ha corso per vincere e dopo un’avvincente battaglia con Haga, Troy è risultato il più forte e il più determinato, tagliando il traguardo in prima posizione. Fabrizio, purtroppo, ha accusato problemi tecnici che gli hanno fatto perdere posizioni quando era in lotta con i primi, concludendo al quattordicesimo posto assoluto.

Il trentanovenne Troy conquistò il suo primo titolo mondiale nel 2001, una stagione in cui dominò fin dall’inizio alla guida della Ducati 996R, concludendo il campionato con un vantaggio di 36 punti su Colin Edwards. Nel 2006, come pilota ufficiale del Ducati Xerox Team in sella alla Ducati 999, dodici vittorie e sedici podi Troy vinse il suo secondo titolo mondiale, un risultato che non ha bisogno di ulteriori commenti e che la dice lunga sulla validità del binomio Bayliss/Ducati.

Alla conclusione della stagione 2008 Bayliss ha già annunciato il suo ritiro dal campionato, dopo aver accumulato durante la sua carriera Superbike 50 vittorie, 92 podi e 25 pole.

Troy Bayliss (Campione del Mondo Superbike 2008– Ducati Xerox Team – Ducati 1098 F08)
Sono estremamente felice di aver vinto il mio terzo campionato e di poter affermare di aver vinto con tre differenti generazioni di Ducati Superbike. Voglio ringraziare di cuore tutto il Team e quanti hanno lavorato duramente per garantire questo risultato e riponendo tanta fiducia in me. Insieme abbiamo fatto un gran lavoro in questa stagione. Questi ultimi anni in Ducati, dal 2000, sono stati bellissimi per me. Questa stagione è stata piena di alti e bassi, con parecchi piloti sempre veloci. Da meta stagione abbiamo cominciato a pensare al titolo per cui è aumentata la pressione ma alla fine ho fatto quello che volevo fare, vincere su tre generazioni diverse della Superbike Ducati. E’ una sensazione bellissima. A questo punto, anche se il titolo è ormai certo, guardo comunque avanti e voglio concentrarmi sull’ultima gara a Portimao, e spero proprio di finire la stagione alla grande!

Gabriele Del Torchio (Amministratore Delegato – Ducati Motor Holding)
Sono particolarmente felice del titolo piloti e altrettanto orgoglioso della vittoria del titolo costruttori. Un anno fa il trionfo in MotoGP aveva aggiunto un capitolo importantissimo alla nostra storia, ma questo significativo traguardo iridato ribadisce, per la quindicesima volta, la supremazia Ducati nelle competizioni per moto derivate di serie, quali appunto sono le SBK, confermando il successo di un prodotto come il 1098, vincente al suo esordio. Un riferimento assoluto in pista ma anche un successo commerciale e un’affermazione del design e della creatività italiana. Troy è un’icona del nostro marchio, un ducatista vero, capace di identificare caratteristiche come grinta, talento, orgoglio e competenza, un ulteriore valore aggiunto alla nostra azienda e alle nostre moto. Un pilota che “non molla mai”, beniamino del pubblico, al quale non si può che voler bene. Meritava di concludere la sua brillante carriera agonistica con un trionfo, un ulteriore successo prima di entrare di diritto tra i miti di questo sport. A lui Ducati deve molto e lui ha sempre saputo ripagare gli sforzi profusi dall’azienda, regalando pagine indimenticabili di grande motociclismo. Grazie ancora Troy, e un grazie particolare a tutto il Team, a tutta Ducati Corse e a tutti i dipendenti Ducati che, ciascuno nel proprio ruolo e con le proprie competenze ed eccellenze, hanno contribuito al raggiungimento di questo fantastico risultato!

Filippo Preziosi (Direttore Generale Ducati Corse)
Oggi Troy ha regalato a tutta Ducati Corse un’emozione indimenticabile avendo vinto con tre moto diverse – 998, 999 e 1098 – il campionato Superbike Mondiale. A nome di tutti i ragazzi di Ducati Corse un grande abbraccio ad un pilota che rimarrà per sempre nel nostro cuore. Complimenti a Davide (Tardozzi), Ernesto (Marinelli) e a tutti i loro ragazzi per l’eccellente lavoro svolto.

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