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Ducati MotoGP Team: i commenti di Stoner e Melandri

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La stagione dei test invernali 2008 è entrata nel vivo ieri a Jerez de la Frontiera, in Spagna, con l’inizio dei test ufficiali della MotoGP. Una bella giornata, soleggiata e con temperature miti, ha inaugurato il primo di una sessione di tre giorni, che vede impegnati tutti i team della MotoGP. Né Casey Stoner né Marco Melandri hanno usato gomme da qualifica, preferendo concentrarsi nella ricerca della messa a punto più adatta alla pista andalusa, una delle più impegnative del circus iridato per tecnici e piloti del Ducati MotoGP Team.
Molto buono dunque, sotto questo punto di vista, il miglior tempo di Stoner, 1’40.651, a poco più di mezzo decimo dal record ufficiale, e positivo anche quello di Melandri, 1’41.392 che ha già trovato un buon feeling con l’avantreno della sua GP8 e che domani lavorerà per migliorare anche il grip sul posteriore.

Casey Stoner (1’40.651)
Oggi ci siamo dedicati totalmente a cercare la miglior messa a punto per questa pista. L’anno scorso qui abbiamo faticato parecchio ed era il caso di scoprirne la cause. Le gomme Bridgestone qui vanno bene, è la moto che ancora non rende al meglio del suo potenziale, non riusciamo a mantenere un buon livello di aderenza. Questo circuito per noi è uno dei più impegnativi in assoluto quindi abbiamo lavorato molto sulla ciclistica, soprattutto sul bilanciamento del telaio, e devo dire che alla fine della giornata abbiamo fatto dei passi in avanti notevoli. Speravamo di riuscire a provare anche altre gomme da gara, ma poi abbiamo preferito accantonare momentaneamente quel lavoro per poterci dedicare alle prove sulla moto. Sono davvero contento dei risultati ottenuti. Qui a Jerez si percepisce perfettamente che il livello della competizione si sta alzando, che tutti stanno dando il massimo per far bene. Ci sono gli sponsor, ci sono i tifosi e tutto questo aggiunge una motivazione extra. Potremmo probabilmente essere in una posizione migliore ma non siamo preoccupati. Le previsioni meteo per domani non sono eccezionali ma se il tempo si mantiene buono cominceremo i test di gomme, qualifiche comprese. Speriamo di riuscire a partire bene fin da subito per poterci concentrare al meglio sul lavoro da fare.”

Marco Melandri (1’41.392)
Sono abbastanza soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, sempre e solo con gomme da gara, perché vedo che stiamo facendo progressi. Ci manca un po’ la costanza, perché per il momento riusciamo a girare su un passo discreto con le gomme nuove, mentre fatichiamo ancora un po’ troppo quando gli pneumatici si consumano. Questo discorso vale soprattutto per la gomma posteriore che non mi da ancora un feeling eccezionale in centro curva, mentre per quanto riguarda l’anteriore abbiamo trovato una geometria che secondo me è molto più bilanciata rispetto a tutte quelle provate nei test precedenti. Non ho usato gomme da qualifica perché non è il mio obiettivo primario né fare un solo giro veloce, né vincere la macchina domani. Sono certo che quando sarò a posto in condizioni gara, sarà quasi automatico andare bene anche con le gomme da qualifica.”

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