La MotoGP torna in Europa con il Gran Premio di Francia, il primo appuntamento del periodo più intenso della stagione, con cinque gare nell’arco di sette settimane. Mentre il campione del mondo a Shanghai, nonostante sia salito sul podio, non è riuscito ad essere veloce in gara come in prova, Melandri ha raggiunto l’obiettivo di migliorare il feeling con la moto e tornare a lottare per le posizione alte della classifica. Entrambi quindi non vedono l’ora di tornare in pista, Stoner per tornare ad essere incisivo e veloce e Melandri per continuare a progredire. Stoner a Le Mans l’anno scorso è salito sul podio e nel 2006 ha ottenuto un buon quarto posto, mentre Melandri nel 2007 è arrivato secondo e nel 2006 ha vinto.
Casey Stoner:
“A Le Mans in passato ho avuto dei risultati non eclatanti ma comunque abbastanza buoni e mi ricordo che l’anno scorso in prova ero stato molto veloce e mi sentivo davvero fiducioso per la gara. Quella domenica poi è piovuto ma ne è venuto fuori comunque un podio. La pista in se non è tra le più entusiasmanti, è una specie di circuito da go-kart dove la moto deve essere molto efficiente in frenata e nello stesso tempo agile e veloce in uscita dalle curve, specie da quelle lente. Alla fine comunque, che ti piaccia o meno la pista, la cosa fondamentale è sempre la stessa: bisogna lavorare bene durante il fine settimana e preparare un pacchetto competitivo per la gara, una cosa che in realtà ci è quasi sempre riuscita e che di solito sappiamo fare molto bene.”
Marco Melandri:
“Le Mans è una pista di gran frenate, da non prendere sottogamba dato che è abbastanza tecnica perchè si passa da tornatini lenti a curve anche molto veloci. Comunque penso di interpretarla bene perchè nel 2006 ho vinto con la mille e l’anno scorso sono salito sul podio anche con la 800. Personalmente mi è sempre piaciuta e quindi spero proprio di fare un bel risultato. Abbiamo dimostrato di saper reagire ad una situazione difficile ed abbiamo fatto davvero grandi progressi quindi non vedo l’ora di tornare in pista. Mi sento molto ottimista e spero che riusciremo a confermarci anche su un circuito diverso rispetto a quello di Shanghai.”