Nello scorso anno sono 132 i giorni in cui è stato superato il limite massimo di concentrazione di Pm10 nell’aria, concentrati soprattutto nel periodo invernale. E’ quanto riferisce la Relazione 2007 sullo stato dell’ambiente di Milano nell’ambito del processo di Agenda 21 locale. “Si è ancora lontani dal raggiungimento della soglia europea di 40 mg per metro cubo di polveri sottili, c’è ancora molta strada da fare. Servono misure strutturali: tra un anno vedremo come espandere il modello Ecopass” ha spiegato l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci, al termine della presentazione della Relazione a Palazzo Reale.
Nei primi mesi del 2008 si è riscontrato un miglioramento. La stazione di Milano-Verziere infatti, ha registrato il minor numero di giorni di superamento della soglia fissata dall’Unione Europea nell’ambito della cosiddetta “zona critica”, la zona A1, presentando rispetto al 2007 una riduzione percentuale pari a -20 per cento ben superiore a -6 per cento delle altre stazioni della zona A1. Questi alcuni dati emersi dalla Relazione sullo stato dell’ambiente di Milano, promossa dal Comune nell’ambito del processo di Agenda 21 locale, presentata stamani a palazzo Reale. Il traffico autoveicolare costituisce, secondo il rapporto, la principale fonte di inquinamento per buona parte degli inquinanti (in particolare il 69 per cento per il pm10), e contribuisce a circa un terzo delle emissioni di Co2 (31 per cento) e dei composti organici volatili non metanici (31 per cento), seguita, in ordine di contributi percentuali, dalla combustione delle caldaie.
Il bilancio energetico comunale evidenzia inoltre come il settore maggiormente responsabile dei consumi energetici
primari comunali sia quello civile responsabile del 43,6 per cento del totale, seguito dal settore terziario con il 37,5 per cento e dal settore dei trasporti con il 18,3 per cento. Il vettore energetico maggiormente responsabile invece dei consumi di materie prime ß l’energia elettrica, che da sola contribuisce per il 45,2 per cento. Il capitolo energia contiene inoltre l’analisi delle emissioni di gas ad effetto serra generate sul territorio comunale, da cui emerge che il settore maggiormente responsabile è quello della combustione non industriale con il 50,9 per cento del totale; segue il settore dei trasporti su strada con il 28,6 per cento del totale.
Via | Comune di Milano