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Emilia Romagna in prima linea sulle auto ibride

L’Emilia Romagna è la Regione italiana più all’avanguardia quando si parla di auto ecologiche. La sua scelta di privilegiare le auto meno inquinanti sta facendo il giro del mondo. Ma qual è la grande novità di questa decisione? Abbiamo provato a riepilogare la vicenda.

Le auto ibride devono essere incrementante, la loro diffusione è ancora troppo esigua. Con questa consapevolezza l’Emilia Romagna ha deciso di correrei ai ripari. Come riassume Motori.it:

La lodevole iniziativa della Regione Emilia Romagna che ha approvato l’esenzione del bollo (tassa di possesso) per tre anni per le auto ibride immatricolate nel 2016.

Tutte le vetture dotate di uno schema meccanico benzina-elettrico o benzina-idrogeno immatricolate quest’anno non pagheranno la tassa regione di possesso (bollo) per gli anni 2016, 2017 e 2018. L’Emilia Romagna diventa così la sesta regione italiana a concedere l’esenzione dal pagamento del bollo, seguendo l’esempio di Basilicata, Campania, Lazio, Puglia e Veneto.

I risultati dell’iniziativa sono tangibili: il numero di auto ibride è cresciuto parecchio negli ultimi anni e continua a trarre vantaggi dalla situazione soprattutto la Toyota. Il perché è presto detto:

Tra i Costruttori internazionali che trarranno vantaggio da questa iniziativa troviamo senza dubbio il Gruppo Toyota, di cui fa parte anche Lexus, che può vantare una vasta offerta di vetture dotate di tecnologia Full Hybrid. Basti pensare che nel corso del 2015 nella sola Emilia Romagna sono state distribuite ben 2.380 vetture con questo tipo di tecnologia “green” e il trend risulta in continua crescita, sottolineando il grande interesse verso questo tipo di schema meccanico, capace inoltre di offrire costi di gestione realmente contenuti.

Ancora una volta il riassunto e i dati sono stati curati da Motori.it

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