Fiat Group chiude il secondo trimestre 2008 con i ricavi e il risultato della gestione ordinaria più alti nella sua storia. Quattordicesimo miglioramento consecutivo rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente:
– I ricavi, con il contributo di tutti i business, hanno raggiunto i 17 miliardi di euro, circa il 12% in più rispetto al
secondo trimestre 2007.
– Il risultato della gestione ordinaria ha superato per la prima volta in un trimestre il miliardo di euro, portandosi a 1.131 milioni di euro, con una crescita di 185 milioni di euro (+19,6%) e un incremento del margine sui ricavi che ha raggiunto il 6,7% dal 6,2% del 2007.
– Il risultato ante imposte è salito di 80 milioni di euro a 955 milioni: la significativa crescita della performance operativa è stata parzialmente compensata da un peggioramento di 148 milioni di euro derivante dalla valutazione a valori di mercato di due equity swap relativi a piani di stock option.
– L’utile netto di 646 milioni di euro ha superato di 19 milioni di euro il risultato del secondo trimestre 2007.
– Il cash flow industriale netto è rimasto forte, a circa 1,1 miliardi (escludendo il pagamento dei dividendi e l’acquisto di
azioni proprie).
– Il Gruppo riafferma il proprio impegno a conseguire i target 2008 e 2009.
Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. si è riunito oggi, a Torino, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo del secondo trimestre e del primo semestre 2008.
• I ricavi del Gruppo sono aumentati di circa il 12% a 17 miliardi di euro, grazie al contributo di tutti i business industriali, nonostante condizioni operative non omogenee nei principali mercati e Settori:
– Fiat Group Automobiles (FGA) ha consegnato nel trimestre 644.700 veicoli (+11,4% rispetto al secondo trimestre 2007). I volumi sono cresciuti in Europa Occidentale (+6,6%) con incrementi considerevoli in Francia (+61,6%), Germania (+29,9%) e Gran Bretagna (+9,5%) e un calo in Italia (-1,8%), mentre in Brasile la crescita di Fiat è rimasta forte (+27,2%).
– I ricavi del Settore Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (CNH) sono aumentati del 10,6% (+28,1% in dollari). Le forti vendite di trattori ad alta potenza e mietitrebbiatrici, unite ai migliori prezzi e mix prodotto, hanno più che compensato
la continua debolezza nel mercato delle macchine per le costruzioni in Nord America e in Europa.
– I Veicoli Industriali (Iveco) hanno conseguito un incremento dei ricavi del 7,8%, grazie ai maggiori volumi (+4,3% rispetto al secondo trimestre 2007) e ai migliori prezzi. In Europa Occidentale il mercato è rimasto relativamente stabile. Le
consegne di Iveco hanno registrato un forte aumento nell’Europa dell’Est (+20,1%) e in America Latina (+46,9%).
• Il risultato della gestione ordinaria è cresciuto di circa il 20% a 1.131 milioni di euro, con miglioramenti in tutti i business industriali:
– FGA ha contribuito con un risultato della gestione ordinaria di 243 milioni di euro (3,1% dei ricavi), in aumento del 25,9% rispetto al secondo trimestre 2007.
– CNH ha registrato un incremento di 51 milioni di euro, raggiungendo i 399 milioni di euro (+32,9% in dollari). Il margine sui ricavi è salito all’11%, con un incremento di 0,4 punti percentuali limitato da una struttura produttiva non ancora ottimizzata, incalzata dalle esigenze di soddisfare la rapida crescita della domanda.
– Iveco ha rilevato un miglioramento del 10,7% sull’anno precedente, raggiungendo i 248 milioni di euro. Il Settore ha conseguito un margine sui ricavi dell’8% (7,8% nel secondo trimestre 2007) principalmente per la crescita dei volumi e migliori prezzi.
• Gli sviluppi strategici includono diverse alleanze in India, Tailandia, Russia, Tatarstan e Serbia, nonché la possibile collaborazione con BMW nel campo dell’auto e dei motori.
• E’ proseguito il programma di acquisto di azioni proprie con acquisti per 61 milioni di euro nel trimestre (664,6 milioni di euro in totale).
• Il cash flow industriale netto di circa 1,1 miliardi di euro ha consentito di portare l’indebitamento netto industriale a 0,5 miliardi di euro, nonostante esborsi di complessivi 0,6 miliardi di euro per dividendi e acquisto di azioni proprie.
• La solidità finanziaria e operativa del Gruppo è stata confermata da S&P e Moody’s, che hanno riportato il rating di Fiat S.p.A. a livello di “investment grade”.
• Il Gruppo riafferma il proprio impegno a conseguire i target 2008 e 2009, con l’implementazione di una serie di azioni per rispondere efficacemente alle più deboli condizioni economiche globali.
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