Le auto sono sempre più tecnologicamente avanzate, in particolare per quel che riguarda l’informatica, e questo potrebbe creare problematiche di interfaccia tra le varie marche. Per questo la Ford e la Toyota hanno creato lo Smart Device Link Consortium, a cui aderiranno anche altre case come Citroën, Mazda e altre, per la creazione di applicazioni universali che possano comunicare con un codice condiviso, un linguaggio unico.
La piattaforma open source cercherà dunque di studiare delle app di bordo che possano essere adottate da tutte le marche, a partire dagli smartphone fino ad arrivare ai computer di bordo, che nel prossimo futuro saranno sempre più preponderanti nel rapporto con l’automobilista.
Nelle intenzioni delle case automobilistiche, la nuova piattaforma non solo unirà gli sforzi e le competenze in un’unica soluzione, in modo da rendere i computer di bordo universali a tutte le marche, ma riuscirà anche ad accelerare gli sviluppi tecnologici, proprio in virtù di questa unione di menti e investimenti.
Il futuro dell’auto dunque, è sempre più all’insegna delle app innovative e della comunicazione tra il computer, lo smartphone e l’autista, e chissà se forse, già tra qualche anno, la nostra auto potrà essere anche la nostra segretaria. L’intelligenza artificiale infatti, è già realtà in molte aziende.