Domenica mattina all’alba prenderà il via il Mondiale di Formula 1 e gli occhi saranno puntati principalmente sui piloti di McLaren e Ferrari; grande interesse anche nei confronti della nuova sfida nella quale si è calato Fernando Alonso al suo rientro con la Renault. In ogni caso, però, comunque vadano le prove, sarà sempre e solo una Mercedes l’auto che precederà il gruppo prima del semaforo verde. La splendida Safety Car infatti sarà ancora una volta una Mercedes derivata dalla SL 63 AMG.
Il principale ruolo della Safety Car è e rimane quello di intervenire nelle situazioni di pericolo (pioggia o incidente) per limitare la velocità delle monoposto sul tracciato nel caso in cui si renda necessario un intervento dei mezzi di soccorso. Considerati i compiti, è evidente che l’auto chiamata ad intervenire nelle situazioni di pericolo abbia prestazioni di assoluto riferimento. Le Formula 1 attuali, possono muoversi a velocità eccezionali ma anche camminare a passo d’uomo con estrema facilità. Tuttavia è importante che la Safety Car possa garantire al gruppo che segue una velocità sostenuta per assicurare un adeguato raffreddamento ai propulsori e mantenere una temperatura delle gomme delle monoposto sufficientemente elevata per poter riprendere il via senza rischiosi ed improvvisi cali di tenuta.
Il potente V8 di 6,3 libri di cubatura eroga 525 cavalli e permette un accelerazione da 0 a 100 kmh in appena 4 secondi. Il cambio sviluppato del tipo AMG SPEEDSHIFT MCT 7-speed, ha sette rapporti assistiti elettronicamente e permette il passaggio marcia in 100 millisencondi. L’impianto frenante è oltremodo performante. La vettura adotta dischi da 390×36 millimetri all’anteriore e 360×26 al posteriore. L’assetto dell’auto che deve anche garantire velocità e sicurezza negli interventi con pista bagnata, è assistito dal controllo elettronico ESP adattabile alle diverse situazioni attraverso 3 modalità di impiego. I pneumatici di dimensione 255/35 all’anteriore e 285/30 al potesteriore sono montati su cerchi da 19 pollici.