Siamo abituati a vedere le auto correre in Formula Uno, Nascar o nei campionati minori. Ma oggi a tutti questi ne dobbiamo aggiungere uno del tutto nuovo: la Formula E, dove E sta per elettrico. E’ la nuova trovata di diverse case automobilistiche che realizzano modelli elettrici, le quali hanno chiesto ed ottenuto dalla Federazione Internazionale dell’Auto (la FIA), un torneo dedicato.
Non sarebbe dopotutto una novità. Già alcune auto elettriche hanno tentato di esordire in Nascar o alla 24 Ore di Le Mans, ma una competizione tutta loro potrebbe creare maggiore clamore in un mercato in continua evoluzione. Si partirà nel 2014 con 10 team con due piloti a testa per un totale di 20, i cui nomi per adesso non sono stati resi noti. I due piloti sono necessari in quanto le auto hanno un’autonomia media di 25 minuti. Dunque ogni volta che la prima auto si scarica deve rientrare ai box, far partire la seconda in quanto le gare durano circa un’ora e per ricaricare la batteria ci vuole parecchio tempo.
La Formula E ha inoltre il difficile compito di avvicinare a questo sport anche chi finora lo snobbava perché riteneva la Formula Uno una competizione dannosa perché molto inquinante. Vedere correre invece delle auto elettriche che non emettono un solo grammo di CO2 magari potrebbe fargli cambiare idea.

[Fonte: Corriere della Sera]
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