Le innovazioni tecnologiche possono distrarre gli automobilisti, per esempio smartphone e qualche navigatore che distoglie l’attenzione dal volante. Ma ci sono anche innovazioni tecnologiche che contribuiscono a migliorare o meglio aumentare la sicurezza sulle strade.
Secondo i dati dell’Osservatorio UnipolSai 2015, il 21% degli italiani, quindi 1 italiano su 5 ritiene che le innovazioni tecnologiche aumentino la sicurezza delle auto. E la percentuale di chi crede in questo principio cresce quando si va oltre i 45 anni di età.
Un legame inaspettato quello tra le tecnologie per la sicurezza delle auto e gli italiani. Ma quali sarebbero le tecnologie più apprezzate? Quelle in grado di tenere a bada l’acceleratore ovvero i limitatori di velocità e quelle per il controllo della frenata e la tenuta di strada. Un riassunto eccellente lo ha fatto il Corriere dello Sport:
Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene un italiano su cinque (21% – e questa convinzione cresce dopo i 45 anni di età). E ancora: l’innovazione tecnologica più utile è quella utilizzata nei sistemi di controllo della frenata e della tenuta di strada (25%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell’Osservatorio UnipolSai 2015. Gli italiani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), ben più della metà degli intervistati (57%) li ritiene utili e il dato vale per uomini e donne di tutte le età.
Ma le auto senza guidatore saranno anche più sicure? Per la risposta si attende il 2020.