Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Michael Schumacher, è stato coinvolto in un incidente su una pista di sci alla fine dell’anno scorso e soltanto dopo sei mesi sembrano migliorare le sue condizioni ma non quelle degli sciacalli.
Ad annunciare questa terribile notizia ci ha pensato Sabine Kehm che ha dichiarato che le cartelle cliniche di Michael Schumacher sono state rubate e anche messe in vendita. La Kehm ha avvertito i media spiegando che per diversi giorni i documenti sanitari del campione sono stati offerti in vendita online.
Di fatto non si sa se questi documenti messi in vendita siano autentici. Certo è che le cartelle cliniche sono state rubate e il furto è stato denunciato alle autorità che adesso indagano sull’accaduto. Ai fan e ai collezionisti è chiesto di non acquistare i documenti e, qualora invece ne siano in possesso, di non pubblicarne i dati.
La famiglia di agire per vie legali nel caso in cui la volontà degli Schumacher non fosse rispettata. Forse otterranno comprensione vista la delicatezza della situazione del campione, ma siamo comunque di fronte all’ennesimo atto di sciacallaggio.
Quando Schumacher era in fin di vita e le informazioni sul suo conto erano assolutamente riservate e segrete, un giornalista si travestì da prete per ottenere l’accesso alla camera del pilota e immortalarlo in fin di vita.
In questo momento, fortunatamente, le condizioni di salute di Schumi sono migliorate ed è stato autorizzato il trasferimento del campione in una clinica specializzata in cui seguirà un programma di riabilitazione.