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Jesi: Biciclette elettriche ad uso pubblico per tutelare l’ambiente

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L’assessore all’ambiente Gilberto Maiolatesi ha convocato per martedì prossimo (4 marzo) una riunione tecnico-politica sul fenomeno delle polveri sottili al fine di assumere provvedimenti volti alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica. L’incontro prende le mosse dall’impegno assunto in Consiglio comunale dopo i superamenti di Pm10 registrati nello scorso mese di gennaio e con l’obiettivo di condividere con soggetti istituzionali un percorso per ridurre e limitare tale forma di inquinamento. Proprio per le problematiche connesse al traffico veicolare, a questo tavolo sono stati chiamati i presidenti delle tre circoscrizioni cittadine, il comandante della polizia municipale, i rappresentanti delle associazioni del commercio e dell’artigianato, nonché Legambiente e Wwf.
In materia di polveri sottili” – ha sottolineato Maiolatesi – “occorre da parte di tutti – rappresentanti politici, associazioni e cittadini – una assunzione di responsabilità che consenta di affrontare seriamente il problema senza spinte demagogiche, piuttosto contestualizzandolo nel giusto ambito“. In tale ottica il Comune di Jesi ha ottenuto l’impegno della Provincia di Ancona di installare un laboratorio mobile lungo Via XXIV Maggio in grado di misurare per un periodo non inferiore ai 30 giorni continuativi la presenza di inquinanti. E proprio per informare in maniera chiara e trasparente ai cittadini i risultati di questi controlli, l’assessorato all’ambiente ha in mente di predisporre display luminosi da posizionare in alcune parti della città dove vengono diffusi in tempo reale i livelli di inquinamento atmosferico nelle sue varie forme.
Ritengo questo primo tavolo” – continua l’assessore all’ambiente – “una occasione utile per discutere insieme di un tema che legittimamente crea preoccupazione tra i cittadini. Come ho già avuto modo di sottolineare ritengo da parte mia che le scelte che può autonomamente sviluppare un Comune all’infuori di quelle prese in maniera sinergica con altri soggetti del più vasto ambito territoriale, debbano focalizzarsi sul traffico attraverso una migliore mobilità (e per l’Asse Sud il piano regolatore dà risposte importanti con la bretella del Verziere), un miglior utilizzo dei mezzi pubblici, la sensibilizzazioni per convertire le auto con impianti a gpl o metano (il Comune concede contributi), la partecipazione a bandi pubblici per il finanziamento di interventi volti a ridurre l’utilizzo dell’auto privata (assegnate al Comune di Jesi risorse per l’acquisto di una quindicina di biciclette elettriche ad uso pubblico)”.

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