Gli italiani per andare a lavorare, per accompagnare i figli a scuola, per le piccole commissioni e per la grande spesa, si spostano sempre in macchina.
A dirlo è una ricerca dell’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Associazione italiana ricostruttori pneumatici. La ricerca ha tenuto conto dei dati Isfort ed ha evidenziato come il 67% dei nostri connazionali usi la macchina almeno una volta al giorno per fare uno spostamento. Soltanto il 3% della popolazione tricolore usa la macchina due volte al mese e il 9% dichiara addirittura di non usarla mai.
Rispetto agli altri paesi europei, gli italiani fanno la figura dei pigroni che amano la macchina e non fanno alcuno sforzo per mantenersi in forma e rispettare l’ambiente riducendo le emissioni di CO2. In Europa soltanto un cittadino su due usa la macchina almeno una volta al giorno, il 26% la usa due volte a settimana, il 12% due volte al mese e il 12% non la usa mai.
Tanto per curiosità, il paese europeo in cui la macchina si usa meno è la Spagna. Eppure, gli italiani sono sempre assimilati agli spagnoli per le abitudini di vita. I nostri “cugini” spagnoli, nel 18% dei casi non usano mai la macchina per gli spostamenti, il 13% della popolazione la usa soltanto un paio di volte al mese, il 30% della popolazione due volte a settimana e soltanto il 39% dei cittadini spagnoli la usa tutti i giorni.
Il Regno Unito, che è sempre un punto di riferimento per lo Stivale, usa la macchina rispettando la media europea. La Germania, invece, è leggermente al di sopra della media europea e l’uso giornaliero della macchina si attesta al 54 per cento.
Secondo l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile, gli italiani usano così tanto la macchina perchè per molti tragitti non esistono delle alternative all’uso dell’auto. In più ci sono le carenze del sistema del trasporto pubblico che hanno una forte incidenza sulla scelta del mezzo d usare per muoversi. In realtà, per via delle tasse, dei costi di gestione dell’automobile, dell’aumento continuo del prezzo del carburante, molti italiani vorrebbero evitare la macchina. Un’alternativa è nel car sharing, ancora troppo poco usato.