Come è ovvio che sia, al Salone di Los Angeles 2011 a farla da padrona sono le americana, pur senza equagliare lo schieramento di novità e di espositori della storica rassegna che a Detroit apre il calendario delle manifestazioni internazionali, l’appuntamento di Los Angeles ha evidenziato la ritrovata vena delle “big three”, risorte dopo essere state sull’orlo del baratro e aver superato la crisi chi con i propri mezzi, come il caso della Ford, chi restituendo gli aiuti federali o con un radicale ripensamento del business, vedi GM, e con il contributo di un partner straniero (Chrysler).
Più della metà dei debutti mondiali, una ventina in tutto, celebrati in California sventolavano la bandiera a stelle e strisce. Tra le poche new entry che vedremo in Europa, ma con il nome di nuova Kuga, c’è la Ford Escape, un suv che riprende i concetti estetici illustrati dal concept Vertrek svelato in gennaio a Detroit. La casa dell’ovale blu ha presentato anche il crossover a 7 posti Flex e l’edizione 2013 della Shelby GT500 che propone, con il 5.3 turbo in alluminio da 680 cavalli, l’8 cilindri più potente del mondo.
Il marchio di lusso Lincoln ha svelato due modelli dal look di gusto squisitamente americano: la berlina Mks e il crossover Mkt che condividono i 6 cilindri a benzina 3.7 da 300 cavalli e 3.5 EcoBoost ad alta efficienza da 355 cavalli. Il gruppo General Motor, da parte sua, conferma la ritrovata salute che lo porterà, complici le disavventure Toyota, a riconquistare quest’anno la vetta della classifica mondiale dei costruttori.
Chevrolet al Salone di Los Angeles 2011 ha presentato la versione americana della piccola Spark e la Camaro Zl1 nella fascinosa versione Convertible che condivide con la coupè il V8 6.2 da 580 cavalli. Infine, la concept La Crosse G1 anticipa i contenuti del nuovo stile Buick. Versioni speciali sotto i riflettori del Chrysler Group: Dodge punta sulle prestazioni esaltate dalla divisione Street and racing technology che ha sviluppato i motori 6.8 Hemi V8 da 470 cavalli della Charger Srt8 Super Bee e della Challenger Srt 392 Yellow Jacket.