Home » MotoGP: Fiat Yamaha Team pronto il mondiale 2008

MotoGP: Fiat Yamaha Team pronto il mondiale 2008

jorge-lorenzo-losail.jpg
La coppia di piloti del Fiat Yamaha Team composta da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo inizia l’assalto al Campionato del Mondo MotoGP 2008 sotto i riflettori del Circuito Internazionale Losail di Doha, Qatar. La sessantesima stagione del più antico campionato motoristico del mondo ha inizio con una storica gara notturna, la prima nella storia della MotoGP. Insieme a Rossi e Lorenzo, almeno altri undici Campioni del Mondo FIM si contenderanno il titolo più ambito delle competizioni a due ruote.

Per Rossi, la nuova stagione rappresenta la seconda occasione per riprendersi la corona che ha detenuto per cinque stagioni consecutive, fino al 2006. L’italiano ha affrontato un intenso programma invernale di attività fisica e di test e, oltre ad aver lavorato per migliorare il motore della sua Yamaha YZR-M1, si è anche dovuto adattare al cambio di fornitore di pneumatici. Rossi spera ora di raccogliere i frutti del suo duro lavoro nel paesaggio desertico e notturno di Doha, dove ha già vinto in due precedenti occasioni. Una vittoria rappresenterebbe sicuramente un ottimo presagio, considerando che Rossi ha vinto la gara di apertura in ognuna delle cinque occasioni in cui ha vinto il titolo mondiale. Inoltre, salendo sul podio, diventerebbe il primo pilota di tutti i tempi ad aver raggiunto i 100 podi nella classe regina.

A soli 20 anni, Lorenzo sarà il più giovane pilota sulla griglia di partenza in Qatar, ma il pilota spagnolo non sembra essere particolarmente spaventato da questo dettaglio. A Doha il Campione del Mondo 250cc ha conquistato la pole position nelle ultime tre stagioni, vincendo nel 2006 e nel 2007. Il ragazzo di Mallorca si presenta a questa gara con il morale alle stelle grazie agli impressionanti risultati ottenuti nel corso dei test invernali sulla sua nuova Yamaha 800cc, conclusi con il giro più veloce nei test a Losail solo qualche giorno fa.

Proprio quest’ultima sessione di test, della durata di due giorni, è stata cruciale per consentire agli organizzatori di mettere alla prova l’impressionante sistema di illuminazione approntato per l’occasione. Con 3,600 fari che utilizzano lampade da 250, 1500 e 2500 watt, il sistema necessita di 13 generatori per produrre i 5.4 millioni di watt di potenza necessari ad illuminare una superficie equivalente a quella di 70 campi da calcio. Le lampade sono fissate a 1000 pali di altezza variabile da 3 a 36 metri, collegati tra loro da 500 chilometri di cavi e sostenuti da 300,000 chili di cemento.

Valentino Rossi
Per quanto riguarda il fatto di correre in notturna, gli ultimi test mi hanno completamente convinto circa la riuscita dell’evento. Penso che gli organizzatori abbiano svolto un eccellente lavoro con l’impianto d’illuminazione, al punto che sembra veramente di gareggiare di giorno. Il più grande problema è naturalmente la temperatura, perché fa molto freddo di notte e questo rende più difficile il nostro lavoro. In generale, sono molto contento ed eccitato di essere finalmente arrivato alla prima gara. E’ passato molto tempo da Valencia e sono assolutamente pronto per una nuova sfida. Nel periodo invernale Yamaha ha lavorato molto sodo e la nuova moto è molto competitiva; naturalmente abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare e abbiamo dovuto fare i conti con alcuni problemi durante l’ultimo test, ma in generale ci sono tutte le condizioni per fare bene. Sono contento anche delle nuove gomme Bridgestone e, anche da questo punto di vista, non vedo l’ora di iniziare. Ci aspetta una grande sfida, ma so che il mio Team e tutti in Yamaha saranno all’altezza della situazione.

Jorge Lorenzo
Ero molto eccitato, prima dell’ultimo test, all’idea di capire come fosse competere di notte e all’inizio tutto era molto strano, esattamente come mi aspettavo! Dopo poco tempo mi ci sono abituato. C’è veramente poca differenza rispetto ad una normale gara diurna. Ho trovato che correre di notte ti fa sentire stranamente “solo” con la tua moto e quindi devi essere sempre attento e concentrato. Le “ombre” potrebbero essere un problema, perchè è facile confondere la propria con quella di un altro pilota, soprattutto in fase di sorpasso, ma in generale sarà molto divertente. Sono molto felice del lavoro svolto in Qatar settimana scorsa: è stato sicuramente il modo migliore di concludere la lunga serie di test invernali. Rispetto a come mi sentivo la prima volta che ho guidato la M1 a Valencia, penso di essere migliorato parecchio. E’ stato un duro lavoro e naturalmente ho ancora molto da imparare, ma credo che stiamo iniziando la stagione in buona forma, come speravo. Per me è una esperienza nuova e non so cosa aspettarmi da questa prima gara, ma spero solo di fare del mio meglio. Solo così sarò contento.

Davide Brivio
Per quanto concerne il sistema di illuminazione, dopo un’ora di test tutto sembra normale! Ci siamo abituati molto in fretta alle nuove condizioni e tutto ha funzionato al meglio, quindi non ci aspettiamo alcun problema per la gara. Come ha detto Valentino, il problema più grosso per noi è quello relativo alla temperatura, ma è un problema che riguarda tutti i team, quindi troveremo il modo di risolverlo. I test pre-stagionali sono andati molto bene: Valentino è stato molto veloce a Sepang e a Jerez; inoltre è sempre riuscito a migliorare se stesso man mano che acquisiva confidenza con i nuovi pneumatici e con le migliorie alla M1. Abbiamo incontrato dei problemi inaspettati in Qatar e quindi dovremo sfruttare al meglio le quattro ore di prove per risolverli, ma abbiamo qualche idea e sono fiducioso. Saremo pronti! Le prove sono finalmente finite e non vediamo l’ora di iniziare.”

Daniele Romagnoli
Jorge si è adattato molto velocemente alle diverse condizioni e ha guidato molto bene in Qatar. Concludere i test con il miglior tempo gli ha dato molta fiducia e penso che sia nelle condizioni migliori per iniziare la stagione. Ha lavorato molto durante l’inverno ed è migliorato parecchio da quando ha cominciato. A volte è stato più difficile per lui di quanto ci aspettassimo, ma ha sempre lavorato al 100% ed è per questo che voglio fargli i miei complimenti. In Qatar è stato molto costante e la sua simulazione di gara è stata altrettanto buona, quindi non ci sono dubbi che sia pronto per affrontare al meglio la sua prima gara in assoluto in MotoGP. Tutti noi del Team siamo molto eccitati e non vediamo l’ora di assistere al suo debutto in Yamaha.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *