Sarà distribuita a breve a tutti i cittadini milanesi e rappresenta un utile strumento con cui far conoscere, in modo chiaro e comprensibile, le modalità per muoversi in modo ecosostenibile a Milano. Fornirà informazioni precise su come utilizzare i metodi di trasporto alternativi all’auto, facendo capire i benefici che questo porta all’ambiente. La guida è anche testimonianza dell’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per una città più vivibile. È stato, infatti, avviato un processo di trasformazione urbana, con il preciso obiettivo di rendere Milano un esempio e un modello di sostenibilità.
“La vivibilità di una città – ha dichiarato l’assessore Croci – dipende dalle alternative disponibili all’uso dell’auto. Milano è la città in Italia che offre più alternative in termine di servizi pubblici e fornisce servizi di mobilità alternativa come il carsharing e servizi di trasporto a chiamata. l’introduzione di Ecopass ha visto un’importante crescita e sviluppo di questi, è una strada che noi stiamo percorrendo e che vogliamo sviluppare ancora di più offrendo sempre maggiori alternative ecosostenbili all’auto privata”.
Milano ha la rete di trasporto pubblico più sviluppata di tutta Italia, con ben 892 km percorsi dai mezzi, 63 km di linee metropolitane (che raddoppieranno entro il 2015) e un sofisticato sistema di bus a chiamata: un servizio che permette di collegare alcuni comuni dell’hinterland direttamente con la città meneghina.
Nell’ottobre dello scorso anno 40 linee di tram e autobus del servizio di trasporto pubblico sono state potenziate con 1.357 corse in più al giorno: aumentandone le frequenze del 12 – 13% per le linee tranviarie e del 18 – 20% per quelle automobilistiche e filoviarie.
Milano, inoltre, è la prima città in Italia per il servizio di carsharing con 107 auto, distribuite in 62 parcheggi, messe a disposizione dalle due società di carsharing che operano nel territorio milanese: Guidami, interamente del Comune di Milano, e Milano carsharing di Legambiente.
Da gennaio 2008 è partito Ecopass. A tre mesi dalla sua nascita ha già portato a soddisfacenti risultati: riduzione, rispetto al periodo pre-ecopass, dei veicoli in ingresso nella Cerchia dei Bastioni del 21,4% e diminuzione media pari al 21% circa per il PM10 allo scarico.
Ha esercitato una influenza positiva anche sulla viabilità del trasporto pubblico con un aumento del 9,3% delle velocità media dei mezzi che passa dagli 8,67 km/h ai 9,48 km/h del mese di marzo. Sono aumentati del 8,6% anche i passeggeri delle metropolitane, arrivando a marzo a 259.645 unità.
“Dal 1990 ad oggi Milano ha perso 58.000 abitanti e 185.000 auto – ha dichiarato Andrea Poggio, Vicedirettore generale di Legambiente – è il segno che per molti l’auto a Milano è diventata più un vincolo che uno strumento di libertà. Dobbiamo saper offrire ai tanti milanesi che cercano un’alternativa all’auto di proprietà un’insieme di proposte sia di mezzi pubblici che privati come le bici e i sistemi di condivisione”.
Immagine | Piazza Duomo a Milano, di Giovanni Dall’Orto, da Wikimedia Commons, Licenza: PD