Da domani e fino al 4 novembre a San Paolo, in Brasile, si aprirà il Salone dell’Auto in un’edizione, la ventisettesima, molto particolare. Mai infatti nella storia del Paese sudamericano questo salone è stato visto con così tanto rispetto dalle case automobilistiche di tutto il mondo. Il Brasile infatti sta diventando uno dei Paesi più ricchi al mondo, e come sempre le quattro ruote si dirigono lì dove c’è maggiore ricchezza. Il mercato fino ad oggi era stato dominato dalle Fiat che avevano individuato nel Paese carioca il proprio secondo mercato dopo quello italiano, ancor prima di quello cinese e di quello americano. Ma da quest’anno ci sarà una bella concorrenza.
Il principale competitor, secondo tutti gli osservatori internazionali, è il più grande gruppo automobilistico del mondo, la Volkswagen, che si è accorta di quanto importante sia questo mercato. Ovviamente non si parla soltanto della presentazione di nuovi modelli ma della creazione di posti di lavoro all’interno del Paese, grazie all’apertura di nuove fabbriche, che si sanno essere il trampolino di lancio migliore per le vendite.
Il modello con cui la casa tedesca si “presenterà” ai brasiliani sarà il Tiguan, il nuovo Suv di piccole dimensioni pensato per mercati in crescita proprio come quello brasiliano. Oltre ai modelli delle auto che stanno per uscire o che sono uscite di recente, verranno messi in mostra anche nuovi concept tra cui spiccano quelli ecologici. Sarà proprio questa l’idea alla base della manifestazione, dare spazio ai motori ad idrogeno, biodiesel (di cui il Brasile è il principale consumatore mondiale), fino all’aria compressa, ai motori a basse emissioni e ai tentativi di rendere più pulita l’aria con politiche più ampie. Infine un’ala del salone sarà dedicata alla sicurezza ed ai mezzi tecnologici dedicati a salvare la vita degli automobilisti del domani con la presentazione delle ultime novità di 17 case produttrici.
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