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Auto ibrida, ora la batteria è nelle ruote

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La batteria (ricaricabile con il movimento) verrà inserita nelle ruote. E’ questa la trovata della Protean Electric, un’azienda del settore automotive che cerca di ammodernare il concetto (già piuttosto moderno) di auto ecologica. L’invezione arriva direttamente da Bob Purcell, nome che non dirà nulla alla maggior parte di noi, ma che è considerato un guru nel campo visto che era a capo del progetto della prima auto elettrica della General Motors più di un decennio fa.

Per cercare di semplificare la questione, Purcell spiega che sono state ridotte alcune parti che compongono un’auto. Nel suo progetto ingranaggi esterni, trasmissioni, semiassi, assali e differenziali spariscono, per far posto alla direct-drive configuration, un sistema che permette di recuperare energia sia in frenata che in accelerazione grazie a delle minibatterie sistemate direttamente nelle ruote.

IL FUNZIONAMENTO – In questo modo ogni ruota viene controllata separatamente, permettendo una guida più semplice e costi inferiori visto che l’auto necessita di meno componenti e minor tempo di produzione. Purcell ha stabilito la sua base in Cina, a Liyang, anche perché la maggior parte dei finanziamenti da 84 milioni di dollari arrivano da capitali cinesi. Non è un caso visto che quel Paese da anni sta investendo nelle auto pulite per evitare di far ridurre la crescita economica nel Paese, senza però continuare a morire per l’inquinamento.

I VANTAGGI – Grazie a questa trovata quindi, l’auto della Protean dovrebbe ridurre del 30% il consumo di carburante, pur essendo l’auto con la trazione più potente della sua categoria. Il motore può erogare 81 kW (110 CV) e 800 Nm, e pesa appena 31 kg. Il recupero dell’energia cinetica è pari all’85% dell’energia disponibile, riducendo del 30% il consumo della batteria. Questa innovazione sarà disponibile sia nei veicoli ibridi sia in quelli elettrici, ma può anche essere integrato nei modelli precedenti che non lo comprendevano. Ma quando vedremo questo attrezzo fantascientifico in giro? In Italia probabilmente ci vorranno secoli, ma stando alle previsioni i primi prototipi andranno in giro per le strade cinesi già nei primi mesi del 2013, per poi entrare in produzione nel 2014.

[Fonte e foto: Cleantechnica]

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