L’arrivo è previsto per il prossimo autunno, la promessa della nuova Opel Astra EcoFlex è quella di essere più potente ma di essere più parca sia nei consumi che nelle emissioni di CO2, dalla Casa fanno sapere che per percorrere 100 km l’immortale 1,7 litri diesel da 130 cavalli richiederà 3,7 litri di carburante emettendo solo 99 g/km di CO2, da 0 a 100 km/h ci arriva in 11,5 secondi e raggiunge i 195 km/h di velocità massima. Valori invitanti pari a quelle della concorrenza, non mortificando l’efficienza di un motore nato da molti anni da un progetto Isuzu, aggiornato man mano che le necessità lo richiedevano.
I risultati ottenuti per il motore della nuova Opel Astra EcoFlex sono dovuti ad aggiornamenti tecnologici di ultima generazione, andando a migliorare l’impianto di alimentazione common rail, migliorato nel processo di combustione controllato da sensori di battito integrati nelle candelette a basso voltaggio, per ridurre i carichi sulla batteria in fase di accensione. Modifiche anche ai pistoni, per ridurre l’attrito, all’impianto di aspirazione, al sistema di lubrificazione e raffreddamento.
Non mancano il sistema Start&Stop e l’alternatore che si attiva solo in fase di rilascio consentendo di recuperare l’energia cinetica. Il cambio a sei rapporti specifici contiene un olio a bassa viscosità, i pneumatici sono a bassa resistenza di rotolamento (215/60 R 16 o 225/50 R 17). L’assetto della Opel Astra EcoFlex è ribassato di 12 mm e la presa d’aria del motore è fornita di alette mobili.
La nuova Opel Astra EcoFlex 1.7 CDTI non va a sostituire il 1.3 CDTI da 95 cavalli abbinato al cambio a 5 rapporti ed emissioni di CO2 di 104 g/km, semplicemente amplia la gamma che prevede anche la Opel Corsa 1.3 CDTI EcoFlex da 95 cavalli che ha consumi di 3,5 litri ogni 100 km ed emissioni di CO2 di 94 g/km e la più potente Opel Insignia 2.0 CDTI EcoFlex che eroga una potenza di 160 cavalli che richiede 4,9 litri di carburante per percorrere 100 km ed emette 129 g/km di CO2.