La coupè sportiva 2+2 debutterà alla kermesse tedesca, la Casa promette motori potenti accompagnati da consumi parchi
Uno stile che non è molto diverso, se non uguale, al prototipo di Peugeot RCZ, intatto l’ aspetto aggressivo, lo stile inconfondibile, senza compromessi, le forme muscolose, un frontale importante, ci sono voluti due anni perché gli ingegneri francesi mettessero a punto un’ idea azzardata di stile trasformandola in auto di serie che vedremo debuttare al prossimo Salone di Francoforte.
Il lancio commerciale di Peugeot RCZ, una inedita coupè sportiva 2+2 avverrà all’ inizio del 2010, l’ aspetto felino, le arcate di alluminio e quasi tutti gli aspetti estetici rimangono gli stessi scultorei già visti sulla concept, le migliorie riguardano prevalentemente la parte tecnica che intende trasmettere l’ immutato piacere di guida di una sportiva,che promette, nonostante l’ indiscutibile potenza dei motori, di essere una vettura da tutti i giorni con un occhio di riguardo ai consumi.
Sotto il cofano di alluminio di Peugeot RCZ ruggisce un 1.6 turbocompresso a iniezione diretta di benzina che eroga 156 CV, abbinato al cambio manuale o automatico a sei rapporti, salendo di potenza, troviamo il nuovissimo 1600 da 200 CV a 5.800 giri per una coppia massima di 255 Nm a 1.700 g/min, che arrivano a 275 con overboost, con una ripresa da 80 a 120 km/h in 6,5 secondi, da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, i consumi dichiarati, nel ciclo misto, sono di 7,1 litri per i soliti 100 km con emissioni di CO2 di 165 g/km. Ed ancora per Peugeot RCZun 2.0 turbodiesel da 163 CV con Fap, coppia 340 Nm a 2000 giri, con consumi contenuti di 5,4 litri per percorrere 100 km, sempre nel ciclo misto.
Una grande possibilità di scelta per i colori di Peugeot RCZ, cromo, nero e sabbia con cerchi da 18″ e 19″ rifiniti in nero opaco o lucido, grigio scuro ed infinite altre, stesse particolarità dedicate, ad esempio anche ai gusci degli specchi retrovisori.
L’ assetto di Peugeot RCZ, rispetto alla Peugeot 308 berlina, è ribassato di 20 mm, come pure il baricentro, di 40 mm, che ne fanno sicuramente la differenza, come pure si sono allargare le careggiate sia posteriori che anteriori, di 54 e 72 mm, adattandone, di conseguenza, la gommatura, la versione più potente di Peugeot RCZ da 200 CV monterà una barra di irrigidimento inferiore specifica.
Una sportiva purosangue, insomma, Peugeot RCZ, restando comunque comoda nell’ abitacolo, i passeggeri posteriori, ad esempio, godranno di maggiore abitabilità grazie alla particolare bombatura del tetto che concede una spazio superiore per la testa, capace anche il bagagliaio, visto il carattere sportivo, con i suoi 384 litri che diventano 761 se si abbattono i sedili posteriori.
Non resta che aspettare il Salone di Francoforte per sentire quanto possente ed affascinante sarà il ruggito di Peugeot RCZ.