Sono state consegnate le prime due vetture totalmente elettriche, le due berline Renault Fluence Z.E. italiane sono finite a Brescia, alla guida delle prime elettriche bresciane ci saranno il sindaco di Brescia Adriano Paroli e alla A2A, l’azienda che si occupa della distribuzione energetica, che molto ha fatto affinchè venissero utilizzate questo tipo di vetture sia a Brescia che a Milano, con le sue centraline di ricarica delle batterie, per la Fluence e altri veicoli elettrici. Per la Casa francese si tratta di una tappa molto importante che faceva parte del progetto pilota E-Moving, che si è occupata attivamente del passaggio dalla benzina e gasolio all’alimentazione elettrica ad emissioni zero.
Renault Fluence Z.E. fa parte delle quattro vetture elettriche del marchio che a partire dal prossimo novembre, dovrebbe circolare sulla strade italiane ed europee, il condizionale per il mercato europeo è d’obbligo i distributori non sono ancora dotati a sufficienza di colonnine necessarie per ricaricare le batterie.
Un passo notevole in avanti, però, lo fa Brescia dove sono già 13 le vetture elettriche Renault consegnate, la Renault Fluence Z.E. è stata preceduta dalla Kangoo Z.E., anche questa parte del progetto E-Moving, fornite a società private e pubbliche fra cui gli l’azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia e l’Associazione industriale Bresciana.
Linee slanciate, elegante, molto confortevole negli interni, destinata ad essere una raffinata vettura di rappresentanza, Renault Fluence Z.E. è una berlina di tutto rispetto con la sua lunghezza di 4,75 metri. Per muoversi a emissioni zero, come racconta la sigla che segue il nome Z.E. si serve di un motore elettrico da 70 kW (più di 100 CV), che sviluppa una considerevole coppia massima di 226 Nm. Ad animare il motore elettrico è una batteria agli ioni di litio che garantisce un’autonomia di marcia di 185 km.
I prezzi della Renault Fluence Z.E. per il mercato italiano sono di 27.200 euro, a cui bisogna aggiunge il costo del noleggio delle batterie, che costa 82 euro al mese per tre anni, rispettando una percorrenza di 10.000 km l’anno.