Presentate al salone le nuove proposte per cercare di sconfiggere l’ austerity
Siamo negli Stati Uniti, stato del Michigan, nella capitale, Detroit, capitale anche delle quattro ruote e, quindi, al centro della crisi economica mondiale automobilistica, ma, nonostante tutto questo, ospita il primo salone del 2009. Sopravvivenza e riscatto sono le parole d’ ordine, si punta tutto sulle vetture ecologiche, ibride ed elettriche.
Il Salone di Detroit, North American International Auto Show, aprirà al pubblico il 17 gennaio, le anticipazioni delle novità sono già state presentate alla stampa, dal 14 al 16 gennaio saranno giornate dedicate alle industrie, il primo salone del 2009, della città simbolo di questa recessione.
La sopravvivenza ed il riscatto giocano tutto sulle proposte ecologiche, la condizioni posta dal Governo Statunitense per l’ erogazione del sostanzioso prestito alla General Motors e Chrysler, prevede la presentazione di piani di rilancio, da parte delle due case, di nuovi prodotti ecologici e sostenibili, del resto stiamo parlando di 17,4 miliardi di dollari.
Stesso discorso per la Ford, per la quale si parla di un credito di 9 miliardi. Cifre astronomiche che indebitano le tre case più importanti, cosiddette ‘Big Three’.
Vediamo alcune novità che i visitatori potranno ammirare da vicino alla Cobo Hall, costo del biglietto 12 dollari. Chrysler ripropone quanto già visto a Los Angeles, il coupé sportivo Dodge EV, la Jeep EV e il minivan Town & Country, tutti con sistemi range-extended. Anche per il suv Jeep Patriot.
Cadillac SRX, nuova versione del cross-over, motore 3000 V6, a iniezione diretta benzina o bioetanolo. La Volvo è presente con la Concept S60, 4 porte e 4 posti.
Sono presenti anche le case asiatiche con la Toyota che espone la mini elettrica, la concept FT-EV basata su Toyota IQ con consumi ed emissioni molto ridotte, adatta soprattutto in città, la Prius di terza generazione, motore di 160 cavalli e consumi che si riducono del 10%.
La nuova Honda Insight ibrida, tecnologia Ima e la cinese Byd con la tre volumi elettrica che utilizza batterie al ferro invece che al litio. Buick LaCrosse, versione simile alla Opel Insigna, e la concept Cadillac Converj, esempio di elettrica di lusso, motore evoluzione del sistema Volt, modalità totalmente elettrica.
Mercedes anticipa la generazione di compatte con Blue Zero, per le tecnologie ecologiche: E-Cell, motore elettrico 100 kW massimo, adatta per la città avendo un’ autonomia di soli 100 km, E-Cell Plus, con autonomia di 600 km, F-Cell, che utilizza celle a idrogeno, autonomia 640 km, potenza di 120 cv.
Audi espone la A1 Sportback con motore ibrido, costituito da un 1.4 TFSI da 150 cv abbinato a una unità elettrica forte di altri 27 cavalli. Cofano lungo, abitacolo schiacciato e parabrezza inclinato. E ancora Saab 9-5 Griffin con cerchi in lega da 17″, nuova griglia cromata sul lato frontale, propulsore 4 cilindri da 2.3 litri dotato di una potenza pari a 260 Cv, due versioni: Sedan, costo 43 mila dollari circa, e station wagon, 44 mila dollari. Maserati propone la Sport Gts Quattroporte con motore a 8 cilindri a V di 4700 cc potenziato a 440 cv.
Concept è anche la spider Blue Sport di Volkswagen, motore centrale, consumi ridotti, ecocompatibile, 2 posti, bagaglio con capacità totale di 182 litri, colore Flexsilver, capote in tela arancione.
Sarà un’ edizione austera, che riflette il momento difficile, sotto tono come l’ industria automobilistica mondiale, investimenti tagliati anche per l’ allestimento degli stand e dei consueti show che caratterizzano la manifestazione. Crisi che abbraccia anche i colossi mondiali come Nissan, che ha deciso di non partecipare.