i sarà anche la nuova Ford Fiesta ECOnetic al Salone di Francoforte 2011, in programma dal 15 al 25 settembre, decisamente in versione pulita rispetto alla precedente versione, il 4 cilindri turbodiesel 1.6 TDCi, ha acquistato 5 cavalli in più, arrivando adesso a 95, particolarmente attento all’ambiente, la nuova versione che debutta alla kermesse tedesca, la prima dotata della nuova tecnologia, dichiara emissioni CO2 di 87 g/km contro i precedenti 98. Si riducono anche i consumi per Ford Fiesta ECOnetic, si passa da 3,7 litri per percorrere 100 chilometri agli attuali 3,3 litri. La commercializzazione è prevista per la metà del prossimo anno.
Per la prima volta sarà adottato il catalizzatore DeNOX sulla nuova Ford Fiesta ECOnetic, guadagnando a pieno titolo l’entrata fra le auto pulite del segmento B del marchio, un’anticipazione su tutto il resto della gamma che lo vedrà introdotto entro la fine del 2012 sulla maggior parte dei modelli dell’Ovale Blu. La tecnologia Auto-Start-Stop, che debutta della nuova Ford Fiesta ECOnetic, sarà adottata dall’intera gamma entro la fine del prossimo anno.
Fra le tecnologie di ultima generazione con cui è equipaggiata la nuova Ford Fiesta ECOnetic anche Smart Regenerative Charging, che carica l’alternatore nelle fasi di marcia rettilinea in decelerazione o frenata, in pratica caricare la batteria senza spreco di carburante. Il conducente sarà sempre tenuto al corrente del suo stile di guida grazie al sistema Ford Eco Mode. La riduzione dei consumi è dovuta in gran parte allo sterzo servoassistito elettricamente, ai lubrificanti a bassa viscosità per cambio e motore, ai pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e la gestione ottimizzata delle prese d’aria e del circuito di raffreddamento per la fase di riscaldamento del propulsore.
Il motore 1.6 TDCi da 95 cavalli della nuova Ford Fiesta ECOnetic è abbinato al cambio manuale a 5 marce con rapporti allungati, anche questa soluzione adottata per la riduzione dei consumi coadiuvata anche da particolari accorgimenti aerodinamici quali la carenature sottoscocca e spoiler alloggiati nei pressi delle ruote posteriori che limitano la resistenza all’avanzamento dovuta alle turbolenze.