Se vi recate in questi giorni al distributore di benzina troverete una brutta sorpresa: sarà chiuso. E’ inutile che sprecate altro carburante alla ricerca delle stazioni aperte: sono (quasi) tutte chiuse. Lo sciopero, iniziato ieri sera, durerà fino alle 7 del mattino di venerdì prossimo, e coinvolgerà anche i self service. Anche se i motivi agli automobilisti non interessano, li riassumiamo affermando che i benzinai ce l’hanno con i petrolieri che non rispettano il contratto nazionale, che peraltro è scaduto da anni, né altri tipi di accordi presi in precedenza, ed anche con il Governo che impone i pagamenti con carte di credito e bancomat gratuiti. Ma un povero automobilista che ha bisogno di fare il pieno cosa può fare?
Le alternative sono due: o spostarsi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta, oppure fare benzina in autostrada. L’associazione dei benzinai ha infatti garantito almeno una pompa attiva nel raggio di 100 km, il che significa che in questi due giorni di sciopero ci saranno soltanto 450 stazioni di servizio funzionanti su tutta la rete autostradale italiana. Anche in città alcuni distributori sono rimasti aperti, ed anche se pochi, uno o due a Comune qualche speranza la danno.
E’ possibile consultare la pagina di Twitter #Sciopero ed altre simili per avere informazioni dagli utenti che hanno visto qualche benzinaio aperto, ma vi sconsigliamo di tentare la fortuna recandovi ad uno che “sperate” sia aperto senza esserne certi.
IL PROSSIMO SCIOPERO – Detto questo, il dramma non finisce qui. Infatti è molto probabile che non sia questo l’ultimo sciopero. Ce ne potrebbe essere un altro la prossima settimana, e più precisamente tra il 17 ed il 22 dicembre. In questo lasso di tempo alcuni distributori potrebbero rimanere chiusi, altri invece aderire al No RID Day, ovvero la giornata (o in questo caso i giorni) in cui non verranno accettati come metodi di pagamento bancomat e carte di credito. Certamente non sarà possibile pagare con queste carte dal 24 al 30 dicembre, a meno che il Governo non intervenga. Ma con tutti i problemi che ha in questo periodo credo sia difficile.
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