Dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (Etsc), arriva la conferma di quanto già, purtroppo, era noto: l’Italia occupa gli ultimi posti della classifica dei paesi europei in fatto di sicurezza stradale. Secondo l’organismo di Bruxelles l’Italia è al quintultimo posto con poco meno di 6 morti per miliardo di chilometri, peggiori di noi sono solo Portogallo, Spagna, Slovenia e Ungheria.
Lo studio tuttavia elogia il sistema “Tutor”, attivato il 23 dicembre 2005 da Autostrade per l’Italia, che nelle tratte sperimentate ha fatto registrare una diminuzione dei morti del 50,9%, dei feriti (-26,8%) e degli incidenti (-19,1%). “Dall’Europa arriva un segnale molto chiaro – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – se l’Italia vuole occupare i primi posti nella classifica sulla sicurezza stradale, deve incrementare la presenza del Tutor sulla rete autostradale. I concessionari delle autostrade devono ottenere fondi dall’Ue per installare il Tutor su tutte le tratte, misura che comporterebbe un costo di appena 30 milioni di euro – prosegue Rienzi – e il nuovo Governo dovrà impegnarsi in tal senso, garantendo maggiore sicurezza sulle nostre strade e riducendo ulteriormente il numero di morti e feriti”.
Via | Codacons