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Speciale Eicma: Aprilia contro Ducati Hypermotard, ecco la Dorsoduro 750

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Aprilia festeggia un 2007 all’insegna delle vittorie sportive (due titoli nel Motomondiale 250, due titoli nel Motomondiale 125, titolo mondiale Costruttori nella Supermoto) presentando un progetto innovativo e destinato a stupire. Aprilia 750 Dorsoduro è la declinazione in chiave motard delle conoscenze maturate nei campi gara di velocità e supermoto, dove Aprilia domina. Motore bicilindrico da 750 cc e 95 Cv, raffreddato a liquido e comandato da un sistema Ride-by-Wire di seconda generazione. La Dorsoduro unisce forza e maneggevolezza, sportività ed essenzialità, prende il meglio delle sportive e delle supermoto da competizione. Un distillato di prestazioni e tecnologia in grado di regalare piacere di guida e divertimento assoluti. Una moto speciale, estrema, elitaria, ma proprio per questo capace di elevare chi la guida all’eccellenza dei piloti.

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Provate ad inserire un motore ricco di cavalli e coppia in una ciclistica leggera e agile. Aggiungete forme snelle, un largo manubrio e una componentistica di altissimo livello. Questo cocktail esplosivo, creato dal reparto ricerca e sviluppo Aprilia, si chiama SMV 750 DORSODURO, una moto estrema, capace di soddisfare il pilota più esigente, quello che non scende a compromesso pur di guidare il meglio.

Ancora una volta, Aprilia riesce a stupire con un progetto innovativo. Il suo ingresso nel segmento delle maxi motard è destinato a lasciare il segno. Aprilia APRILIA SMV 750 DORSODURO non è semplicemente una motard bicilindrica, è una moto dove confluiscono tutte le conoscenze acquisite nei campi gara di velocità e motard, dove Aprilia ha più volte dominato gli avversari.

Aprilia SMV 750 DORSODURO unisce forza e maneggevolezza, sportività ed essenzialità, prende il meglio delle sportive e il meglio delle Supermoto (anche da competizione). Un distillato di prestazioni e tecnologia in grado di regalare piacere di guida e divertimento assoluti. Una moto speciale, estrema, elitaria, ma proprio per questo capace di elevare chi la guida all’eccellenza dei piloti.

La posizione di guida studiata per offrire un controllo totale, il motore da ben 95 cavalli associato ad una ciclistica incredibilmente agile sono le cifre distintive di Aprilia SMV 750 DORSODURO.
Chi la cavalca non può essere un motociclista qualsiasi, ma è un pilota esperto capace di domare un autentico purosangue e di farsi trascinare in un vortice di prestazioni ed emozioni che poche altre moto sono in grado di offrire. Un mezzo inarrivabile nel misto, come tutte le motard, che in più assicura prestazioni motoristiche da stradale sportiva.

La raffinatezza meccanica e l’eccellenza ciclistica, veri fiori all’occhiello di tutta la produzione Aprilia sono ancora una volta le carte vincenti della SMV 750 DORSODURO, che in più offre un design estremamente sportivo, e un’agilità mai provata prima su una bicilindrica.

Leggera, agile, potente, sfrutta un motore di nuova generazione e sfoggia le soluzioni tecniche più avanzate del segmento. Il compatto V2 di 90°, grazie alla sua gestione elettronica avanzata, è in grado di offrire livelli di potenza allineata, e in certi casi addirittura maggiore, di quella dei bicilindrici di cilindrata superiore. La ciclistica, come da tradizione Aprilia, semplicemente non trova rivali nella categoria. Dopo aver esordito con scalpore sulla superspecialistica SXV il telaio misto traliccio/alluminio diventa elemento distintivo della produzione motard Aprilia. Ha doti inarrivabili per la concorrenza, offrendo non solo rigidità da riferimento e maneggevolezza da record.

Ma su Aprilia SMV 750 DORSODURO, essenzialità non fa rima con povertà. La componentistica e le dotazioni sono di livello assoluto e le finiture degne di una ammiraglia. Pinze radiali, frizione idraulica, Ride by Wire, dischi Wave, cruscotto Matrix con computer di bordo sono tutti elementi che contribuiscono all’unicità del progetto Aprilia.

Aprilia SMV 750 DORSODURO ha un rapporto peso/potenza da sportiva pura e consente di appagare anche il motociclista più smaliziato.

In dettaglio le caratteristiche peculiari di Aprilia SMV 750 DORSODURO:
– Motore V2 di 90° con quattro valvole, doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido;
– Tecnologia Ride by wire;
– Alimentazione ad iniezione elettronica con iniettori di ultima generazione;
– Distribuzione mista ingranaggi/catena;
– Catalizzatore trivalente allo scarico con sonda Lambda;
– Telaio scomponibile traliccio/alluminio utraleggero e ad elevata rigidità torsionale;
– Forcellone in alluminio con ammortizzatore laterale;
– Forcella a steli rovesciati da 43 mm pluriregolabile;
– Freni racing con pinze radiali anteriori.

Il design: lo stile al servizio del divertimento
Su moto essenziali come l’Aprilia SMV 750 DORSODURO le ridottissime e aggressive sovrastrutture sono solo degna cornice di un quadro disegnato dagli elementi tecnici che diventano essi stessi parte integrante del design. Aprilia SMV 750 DORSODURO è una moto radicale, funambolica, sportiva. Su di lei non c’è spazio per nessun orpello che non sia utile al raggiungimento del massimo piacere di guida. Ecco perché le sovrastrutture sono ridotte al minimo indispensabile; come sulle moto da gara, anche Aprilia SMV 750 DORSODURO elimina tutto ciò che non serve al pilota, comprese le pedane del passeggero disponibili come accessori. Pochi fronzoli per una moto che mette in vetrina tutta la sua componentistica d’eccellenza.

Aprilia SMV 750 DORSODURO è tecnologia pura e questo traspare anche dalle sue linee taglienti e sportive. La sua aggressività non è fatta solo di cavalli e coppia, ma anche di estrema agilità. Ogni elemento che la compone è stato studiato per essere il più leggero ed efficace possibile, ma finiture e qualità realizzativa sono ai massimi livelli. Aprilia SMV 750 DORSODURO è una moto in grado di soddisfare tutti i sensi del pilota che la guida.

La zona centrale, quella più interessata ai movimenti del pilota durante la guida sportiva, mette in evidenza la compattezza dimensionale della moto. Il pilota diventa parte integrante del mezzo, può muoversi a piacimento sulla sella per domare la grande potenza della moto in ogni situazione, anche in un circuito dove chi la guida capisce che nulla del classico repertorio motard (impennate e derapate) gli è precluso.

Aprilia SMV 750 DORSODURO è incredibilmente snella e agile. Offre una posizione di guida di dominio assoluto, in pochi metri il pilota capisce di poter gestire la moto a piacimento e questo fa sì che tra uomo e mezzo meccanico nasca una perfetta simbiosi.

Il codino estremamente rastremato include anche lo scarico sdoppiato, una soluzione che oltre ad offrire un design molto aggressivo permette una eccellente simmetria nelle proporzioni e nella distribuzione dei pesi.

Il motore V90: tecnologia allo stato dell’arte
Il motore V90 APRILIA, cuore modernissimo e generoso, ha già fatto storia per prestazioni e tecnologia.
Sulla SMV 750 DORSODURO è stato rivisto in numerosi dettagli che ne hanno modificato il carattere per assecondare l’indole funambolica della moto. Interminabili ore di collaudo ai banchi prova e su strada hanno portato ad una definizione ideale delle mappature che rendono questo bicilindrico un vero riferimento non solo nella sua cilindrata ma anche tra le concorrenti di cilindrata più elevata.

Un motore raffinatissimo di cui riassumiamo brevemente le principali caratteristiche:

Architettura a V di 90°;
Tecnologia Ride by Wire;
Rapporto alesaggio corsa fortemente superquadro;
Quattro valvole per cilindro;
Distribuzione doppio albero a camme in testa comandata da un sistema misto catena/ingranaggi;
Alimentazione ad iniezione elettronica con due corpi farfallati;
Pipette con bobine integrate di tipo Stick-coil

Catalizzatore a tre vie e sonda Lambda.
Frizione a comando idraulico. Il sistema di iniezione di ultima generazione utilizza iniettori a micronebulizzazione: questa soluzione, unitamente ad uno studio accorto della fluidodinamica, consente una combustione ottimale, ottenendo non solo un motore molto potente ma anche estremamente pulito.

La sofisticata gestione elettronica del motore porta Aprilia SMV 750 DORSODURO ad essere il nuovo riferimento tecnologico e prestazionale del segmento.
Per prima Aprilia ha creduto nel sistema Ride by Wire, una tecnologia sofisticatissima che non vuole certo sostituirsi al pilota ma aiutarlo ad ottenere il meglio delle performance dalla sua moto. Con Aprilia SMV 750 DORSODURO debutta la seconda generazione dell’acceleratore elettronico. Mappature ancor più precise e sofisticate consentono una gestione ottimale del motore. Il controllo elettronico dell’acceleratore ottimizza l’apertura delle farfalle in base a numerosi parametri tra cui regime motore, posizione cambio, portata d’aria, apertura manopola del gas, temperatura. In questo modo il motore è sempre messo in condizione di offrire le migliori prestazioni in accelerazione, grazie alla possibilità di ridisegnare la curva di coppia, a tutto vantaggio di una guida ancora più appagante e divertente. Inoltre questa soluzione innovativa consente di avere una erogazione ancor più regolare e piena ai bassi e medi regimi, ottimizzando il funzionamento del motore anche ai bassi carichi di lavoro, quando il gas è parzializzato.

Grazie alla tecnologia impiegata, il V90 Aprilia riesce ad ottenere valori di potenza molto elevati. 95 cv a 9.000 giri e una coppia massima di 8,25 Kgm a 7.000 giri sono valori record per un bicilindrico di questa cubatura. Le prestazioni di questo motore pongono Aprilia SMV 750 DORSODURO in diretta concorrenza anche con moto di cilindrata ben superiore.

Una centralina di ultima generazione gestisce tutti i parametri del motore, tutte le informazioni passano attraverso una rete CAN, per raggiungere la strumentazione che funge da terminale di autodiagnosi. La rete CAN utilizza due soli fili per far transitare tutte queste informazioni semplificando enormemente l’impianto elettrico e contribuendo alla leggerezza complessiva della moto.

Lo scarico è interamente realizzato in acciaio inox con collettori che si riuniscono in un unico silenziatore sotto la sella con uscita sdoppiata. Il volume importante contribuisce alla respirazione ideale del motore, per un rendimento ottimale.

Il telaio: bilanciamento assoluto
Da sempre le moto Aprilia sono considerate dagli esperti un punto di riferimento per l’eccellenza ciclistica. Ovviamente la SMV 750 DORSODURO non smentisce la tradizione, proponendosi ancora una volta come la moto più efficace ed equilibrata del segmento. La sua ciclistica è impostata verso l’assoluto divertimento di guida, tuttavia, come per tutte le Aprilia anche SMV 750 DORSODURO stupisce per il formidabile bilanciamento dinamico. È facile ed intuitiva ma al tempo stesso incredibilmente performante.
Il telaio sfrutta tutte le conoscenze acquisite da Aprilia nelle competizioni mondiali, attingendo a piene mani dall’esperienza maturata sulle strutture miste nel mondiale Supermoto con la SXV 450 e 550. La parte superiore a traliccio di tubi in acciaio è collegata a piastre laterali in alluminio molto estese tramite speciali bulloni ad alta resistenza. L’insieme formato da questi elementi forma un telaio estremamente rigido e leggero, la migliore soluzione per imbrigliare tutti i cavalli del V90 Aprilia all’interno di un’estetica che comunica leggerezza, tecnicità e stile italiano.

La continua sinergia tra motoristi e telaisti, con un incessante scambio di informazioni nei due sensi, porta ad un affinamento ottimale delle soluzioni tecnico/prestazionali che ha consentito una integrazione perfetta della meccanica nel telaio. Il segreto di una moto efficace e divertente come Aprilia SMV 750 DORSODURO è proprio quello di uno sviluppo parallelo di ciascun componente.

Non è certo un caso se le scelte fondamentali operate per il motore V90 hanno portato alla realizzazione di un telaio molto razionale ed efficace. La compattazione longitudinale del V90 Aprilia ha consentito di realizzare una moto agilissima e incredibilmente reattiva.
Il posizionamento laterale e molto inclinato dell’ammortizzatore è il frutto di scelte tecniche precise, maturate dopo aver valutato un gran numero di configurazioni alternative. Grazie a questa soluzione, infatti, si è reso disponibile spazio prezioso per i collettori di scarico. In questo modo si è ottenuta una conformazione ottimale dei collettori di scarico senza incidere pesantemente sulla lunghezza della moto e senza andare a sollecitare termicamente un elemento fondamentale per la guida come l’ammortizzatore.

Il forcellone di alluminio è stato dimensionato appositamente per sopportare le sollecitazioni asimmetriche dovute al posizionamento laterale dell’ammortizzatore. Il forcellone ha una rigidezza da riferimento per la categoria.

Le sospensioni: efficacia su ogni terreno
La definizione ottimale delle sospensioni è un chiodo fisso dei progettisti e del test team Aprilia. Per una moto che pone il divertimento di guida come obbiettivo primario non si può certo lesinare in qualità per questo fondamentale componente.

La forcella a steli rovesciati da 43 mm con piedini fusi in conchiglia a supporto delle pinze radiali è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico. Un’unità molto sofisticata che offre una scorrevolezza da riferimento e una escursione (167 mm) in linea con la filosofia delle supermoto. Entrambe le piastre di sterzo sono forgiate, la superiore anche anodizzata per un livello di finiture da riferimento.
L’ammortizzatore laterale è infulcrato direttamente al forcellone secondo lo schema cantilever ed è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico, la corsa della ruota posteriore è di 150 mm, anch’essa in linea con la filosofia motard che vuole sospensioni efficaci e controllate ma a corsa lunga.

I freni: tecnologia racing
Il meglio della tecnologia attualmente disponibile trova spazio anche su Aprilia SMV 750 DORSODURO, l’impianto anteriore a pinze radiali con 4 pistoncini rappresenta lo stato dell’arte attualmente disponibile per una moto di questo segmento. I dischi “wave” flottanti da 320 mm sottolineano l’aggressività della frenata e donano un look graffiante in linea con lo stile di SMV 750 DORSODURO.

Anche il disco posteriore da 240 mm è del tipo “wave” ed è frenato da una pinza a singolo pistoncino.

Sia l’impianto anteriore, sia quello posteriore utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica, che eliminano il fastidioso effetto polmone delle tubazioni convenzionali assicurando massima precisione della frenata per un impianto veramente ai massimi livelli.

La componentistica
Le motard sono moto essenziali, a volte spartane. Questo però non significa rinunciare a contenuti da prima della classe e ad una cura dei particolari da moto premium. Anche in questo caso Aprilia prende le distanze dalla concorrenza con una dotazione da leader assoluto di cui riportiamo gli elementi principali.

Cruscotto Matrix: di tipo misto (analogico/digitale) riceve tutte le informazioni dalla rete CAN e diventa parte integrante del sistema di autodiagnosi essendo dotato di memoria storica. Compattissimo, ha un design moderno e un peso estremamente ridotto. Tutte le funzioni sono commutabili e facilmente accessibili tramite un comando sul manubrio. L’illuminazione a led, bianca nella zona analogica e rossa in quella digitale, è regolabile su tre livelli.
Manubrio in alluminio anodizzato biconico richiama senza mezzi termini quelli delle supermoto da competizione. Un componente leggerissimo studiato per avere il massimo del controllo dinamico della moto.
La frizione a comando idraulico. Permette uno stacco sempre preciso, una morbidezza del comando esemplare e la comodità di essere autoregistrante non richiedendo quindi alcuna manutenzione

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Via | Aprilia

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