auto dell'anno 2013 finaliste

Opel Astra: otto motori per rinascere alla grande con la decima generazione

Opel Astra: otto motori per rinascere alla grande con la decima generazionePer dimostrare che nulla è perduto, nonostante la crisi di General Motors, in arrivo anche l’ Ampera, la berlina elettrica che arriverà nel 2011

Una nuova versione che ha attirato il pubblico del Salone di Francoforte, con più contenuti, qualità che rendono la nuova Opel Astra molto più interessante agli occhi dei potenziali clienti, ma, soprattutto, è il segnale che, nonostante la crisi di General Motors, Opel non si da’ per vinta, e lancia nuovi modelli, addentrandosi anche nel mondo delle vetture elettriche.

Il primo risultato della nuova strategia è Opel Ampera, la berlina tutta elettrica, nello stand, anche, Opel Corsa ecoFlex, che sulla strada si vedrà a gennaio 2010, le stesse motorizzazioni ecoFlex che vedremo su Opel Insignia, 130 CV per lei e 320 Nm di coppia, per consumi che scendono fino ai 5,2 litri/100 km.

La nuova Opel Astra, che rappresenta la decima generazione, debutterà sul mercato con ben 8 nuovi motori, tra non più di un paio di mesi, dal 2010 sarà anche dotata del dispositivo Start&Stop, che riduce i consumi fino al 12% con il cambio manuale, si parla di consumi medi di 6,1 litri ogni 100 km e 4,6 litri, rispettivamente per la versione benzina e diesel, un esempio è il nuovo motore benzina 1.4 turbo 140 CV che consuma soltanto 5,9 litri nel ciclo misto per percorrere 100 km con emissioni di CO2 di 139 g/km, il compito è sostituire il 1.8, con una efficienza superiore del 18%.

Toyota Land Cruiser: un ritocchino al maquillage per l’ inarrestabile off-road

Toyota Land Cruiser: un ritocchino al maquillage per l’ inarrestabile off-roadSolo qualche modifica estetica, più comfort nell’ abitacolo, molta tecnologia a bordo

Il fuoristrada sta diventando sempre di più una vettura a tutti gli effetti, Toyota Land Cruiser, con l’ ultima generazione che ha debuttato al Salone di Francoforte, ne è la chiara dimostrazione, si è ritoccata un po’ il trucco, diventando un fuoristrada migliorato nel tempo soprattutto in quanto a comfort e tecnologie.

Non sono eccessivi i ritocchino di Toyota Land Cruiser, ma sufficienti per distinguerla delle precedenti versioni, soprattutto nel frontale con i fari più grandi che si sviluppano all’ indietro, la calandra sfoggia dei listelli verticali cromati, nuovi anche i parafanghi e la coda squadrata con gruppi ottici piuttosto importanti.

Quello che invece cambia notevolmente è l’ abitacolo di Toyota Land Cruiser, con dimensioni più ampie, sia in lunghezza che in larghezza, sulla versione a sette posti, è ancor più versatile avendo la possibilità di abbattere, ripiegare e far scorrere le diverse sedute.

Toyota Land Cruiser è sempre più dinamica, per offrire una guida off-road sempre più sicura ed in grado di affrontare qualsiasi tipo di difficoltà e ad affrontare imprevisti che potrebbero mettere in difficoltà anche piloti esperti, sono stati introdotti innovativi sistemi di controllo elettronico, come il Multi-terrain Select, il Monitor Multi-Terrain munito di quattro telecamere ed il display per l’ angolo di sterzata, Crawl Control.

Volvo C30 R-Design: quando la normalità non basta

Volvo C30 R-Design: quando la normalità non bastaUna versione sportiva studiata nei dettagli per regalare sensazioni da brivido in pista, con un telaio più aerodinamico e lo sterzo più rigido

I progettisti della Casa svedese sono davvero inarrestabili, dopo aver appena annunciato il restyling della C30, hanno pensato di accontentare gli appassionati della guida sportiva e delle sensazioni da brivido in pista, ed ecco che al Salone di Francoforte sarà presentata Volvo C30 R-Design, i tecnici hanno lavorato più che sull’ estetica su telaio e sterzo regalandole, dunque, la possibilità di offrire prestazioni stradali da prima della classe.

Partiamo dall’ estetica di Volvo C30 R-Design, il nuovissimo kit comprende fascioni anteriori e posteriori completamente riprogettati, minigonne laterali, spoiler posteriore in tinta con il resto della carrozzeria, passaruota allargati, la griglia frontale e gli specchietti sono rifiniti in metallo satinato, nell’ insieme dà l’ impressione che l’ auto sia stata abbassata molto più degli effettivi 10 mm, a completare l’ aspetto aggressivo ci pensano i cerchi in lega Cratus a cinque razze da 17″ ed il doppio scarico di acciaio inox da 90 mm.

Gli interni di Volvo C30 R-Design si presentano con nuovi specifici rivestimenti in pelle, disponibili in due combinazioni di colore, crema con laterali in grigio scuro o nero con bordi neri, inserti in alluminio impreziosiscono la console centrale, le portiere ed il pomello del cambio, particolari anche la strumentazione, che si presenta in una versione inedita, come pure la pedaliera sportiva in alluminio con nervature in gomma.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.

Renault Z.E.: il futuro parla elettrico al Salone di Francoforte

Renault Z.E.:  il futuro parla elettrico al Salone di FrancoforteQuattro nuove versioni elettriche presentate in cocept sono il frutto di un importante investimento dell’ alleanza Renault – Nissan

Previsioni ottimistiche dell’ allenza Renault – Nissan che prevede, entro il 2015, di dedicare almeno il 10% della sua produzione complessiva alle auto elettriche, le intenzioni sono di conquistare una leadership mondiale per le vetture ad impatto ambientale zero, la nuova frontiera dell’ auto che intendono valicare.

Forti di questa convinzione al Salone di Francoforte Renault lancia la sfida presentando quattro nuove concept Z.E., dove la sigla significa “zero emission”, che danno l’ idea di come saranno le vetture che l’ alleanza intende commercializzare entro il 2011, vediamo quali sono.

Si parte da Israele nei primi mesi del 2011 con Renault Fluence Z.E., una berlina medio superiore che secondo i dati della Casa avrà un’ autonomia di 160 km con due possibilità di ricarica di batterie, quella standard da 4 ad 8 ore e quella rapida di 20 minuti, l’ inedito sistema “Quickdrop” consentirà la sosti tuzie delle batterie in soli tre minuti con accumulatori carichi.

Si passa alla Renault Kangoo Z.E., a cui toccherà dopo pochi mesi, una versione appositamente studiata per gli operatori professionisti, equipaggiato con un propulsore elettrico da 70 kW (95 CV) che sviluppa una coppia di 226 Nm, le batterie saranno agli ioni di litio, in Italia, i primi test ci saranno già nel 2010.

BMW X1: arrivano i prezzi per l’ ultima arrivata nella gamma X

BMW X1: arrivano i prezzi per l’ ultima arrivata nella gamma XPronta per il mercato italiano, debutterà al Salone di Francoforte, grande attesa per gli amanti del SUV

E’ decisamente molto attesa dagli appassionati dei SUV, che, per vederla, dovranno aspettare il Salone di Francorforte, ormai alle porte, subito dopo esordirà anche sul mercato italiano, stiamo parlando della nuovissima BMW X1, la neonata della giovane gamma X, disponibile sia a trazione integrale che anteriore.

BMW X1 godrà di tutta l’ efficienza dinamica delle sue sorelle della stessa gamma, aggiungendo soluzioni ancor più aggiornate, come la frenata rigenerativa per il recupero di energia e il sistema Start&Stop che spegne automaticamente il motore in caso di soste prolungate, un leggero tocco all’ acceleratore e ritorna in funzione, con un conseguente grande risparmio carburante.

A parte la tecnologia BMW X1 è anche confortevole, le dimensioni non sono poi troppo piccole, trattandosi di 4,45 metri di lunghezza ed una larghezza di 1,8, riuscendo così ad offrire un vano bagagli con una minima capacità di 420 litri che arrivano a 1.350, in grado di rimorchiare fino a due tonnellate, che sono di 1.800 kg le versioni 4×2.

A far schizzare la nuova BMW X1 ci penserà una sola motorizzazione benzina, la più vivace, ma anche la più dispendiosa, un 6 cilindri 3.0 che eroga una potenza di 258 CV, 6.600 g/min. a trazione integrale, gli allestimenti sono i classici Eletta, che costa 43.000 euro, Attiva, che ne costa 44.500 euro e Futura, per il quale ci vogliono 45.200 euro, le versioni turbodiesel common rail parte parte dalla sDrive20d, a sola trazione anteriore con un 4 cilindri 2.0 da 177 CV, con gli stessi allestimenti, i cui prezzi partono da 33.600 euro, per Eletta, 35.100 euro per Attiva, arrivando, per Futura, a 35.800 euro, la trazione integrale è disponibile per tutti con un sovrapprezzo di 2.000 euro.